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Test
a Sepang 11/2/2004 “Questi test sono importanti perché abbiamo cominciato il lavoro sulla moto nuova - ha detto il Team Principal Sito Pons - Le prime impressioni sono buone e vogliamo sfruttare al meglio il periodo ancora abbastanza lungo che ci separa dall’avvio del mondiale per continuare a progredire. La moto è un’evoluzione di quella dell’anno scorso, con aggiornamenti dell’elettronica e dell’aerodinamica. Alex, che guida la Honda da molto tempo, è stato subito velocissimo ed ha continuato a migliorare costantemente per tutta la giornata. Troy oggi non era del tutto a suo agio in sella ma stiamo lavorando molto intensamente con lui per interpretare al meglio le sue esigenze. Alla fine dei test di gennaio era contento, adesso la moto è un po’ cambiata ma sono sicuro che riusciremo a fargli trovare un buon feeling, a fargli sentire sua la RC211V”. Ci riuscirà, il manager spagnolo, anche con l'aiuto di Alex Barros. “Oggi era davvero molto caldo e umido - ha osservato il pilota brasiliano - è stata una giornata molto impegnativa anche dal punto di vista fisico. Tuttavia sono davvero molto soddisfatto. Abbiamo impiegato la prima parte della mattinata per mettere a punto la moto, dato che alcuni particolari dell’elettronica sono cambiati, ma nonostante le condizioni della pista fossero davvero pessime, ho girato subito forte. Evidentemente avevamo già una buona base e questo è davvero positivo. Nel pomeriggio abbiamo fatto ancora qualche aggiustamento alla forcella e poi ho provato tre nuove gomme anteriori della Michelin. Sono ancora prototipi che i tecnici hanno preparato in base al lavoro che avevamo fatto tre settimane fa e domani ne proveremo altri insieme a qualche gomma posteriore che l’altra volta non sono riuscito a provare” . Meno soddisfatto di Barros, com'è ovvio, è stato Bayliss. “Sono un po’ deluso, non posso negarlo - ha detto ll'australiano - perchè quindici giorni fa avevo lasciato Sepang con ottime prospettive e invece oggi le cose non sono andate molto bene. D’altro canto invece, basandomi proprio sull’esperienza degli ultimi test, so che lavorando con la squadra alla fine troveremo la strada giusta per la messa a punto, perchè solo di questo si tratta, la moto è buona e va forte. Oggi, complice anche la pista davvero in cattive condizioni, non mi sentivo a mio agio e verso la fine del turno sono caduto mentre stavo tirando ed ero piuttosto veloce. Ma sto bene ed ho già accordato con Santi (Mulero, il capotecnico n.d.r. ) le modifiche da provare domani” . (f.d.z.) |
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