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Test
a Phillip Island 18/2/2004 “Questa mattina abbiamo lavorato sull’elettronica e qualcosa abbiamo migliorato – ha detto il brasiliano che ha realizzato, con 1’30.68 l’ 8° tempo - Poi ci siamo concentrati per aumentare il grip sull’anteriore ma ancora non ci siamo riusciti, anche se abbiamo provato molte cose sulla forcella e sulla geometria della moto. Dietro la moto è a posto, ma per il momento l’anteriore mi impedisce di essere efficace come potrei, perché devo piegare troppo per impostare la curva e devo usare le gomme in maniera non ottimale. Continueremo ovviamente a lavorare su questo domani. Per quanto riguarda la cancellazione del GP di Rio, beh, ovviamente mi dispiace, è la seconda volta che succede (la prima nel 1998) ma in questo caso mi spiace ancora di più perché probabilmente era l’ultimo GP su quella pista. La Prefettura della città infatti ha intenzione di demolire una parte del tracciato per costruire nuove strutture e la lunghezza della pista sarà ridotta a 3.100 metri. Questo significa che si potrà usare solo per gare nazionali”. “Abbiamo provato tutte le regolazioni possibili della forcella, per Alex – ha aggiunto il suo tecnico, Ramon Forcata - ma dato che non abbiamo fatto sostanziali passi in avanti ne stiamo già preparando una nuova per Alex, da provare domani. Questa pista è diversa da Sepang, non richiede frenate brusche, quindi prepareremo una forcella speciale, una che si adatti a Phillip Island e ad altre piste con curve filanti come qui. E’ un bene che possiamo lavorarci adesso così saremo pronti quando si presenteranno situazioni simili durante le gare, dove il tempo è poco”. “Per me, finalmente, e cose iniziano ad andare meglio – ha affermato invece Troy Bayliss - Ancora non sono perfettamente a mio agio sulla moto ma ci stiamo arrivando. Tutta la squadra ed io ci stiamo impegnando tantissimo ed, anche se non sono ancora soddisfatto dei tempi, vedo dei progressi e questo mi da fiducia per domani e per i prossimi test. Stiamo lavorando molto anche con i tecnici della Michelin: le gomme sono ottime ed insieme al set up della moto che poco a poco stiamo definendo, ci permettono di progredire nella direzione giusta. Dobbiamo continuare così”. “Troy sta prendendo le misure della RC211V – ha spiegato Santi Mulero - Abbiamo ancora della strada da fare, non c’è dubbio, ma alla fine dei test di oggi eravamo tutti più soddisfatti. Abbiamo lavorato bene con le gomme, e abbiamo trovato un setting per la ciclistica che a lui piace abbastanza. Domani continueremo a lavorarci sopra provando anche altre regolazioni dell’elettronica”.
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