Test
a Phillip Island 18/2/2004
Checa sotto la pole 2004
Cielo nuvoloso ma temperatura ideale (28° aria, 33°
asfalto) sulla pista di Phillip Island, dove si abbassa il ritmo della
terza sessione di prove invernali.
E’ stato velocissimo, in Australia, Carlos Checa. Indenne dall'innocua
scivolata di giovedì mattina, ha fatto registrare il secondo miglior
tempo (1'29.94). Una prestazione senza dubbio interessante, inferiore
alla pole realizzata pochi mesi fa da Sete Gibernau, e realizzata con
un pneumatico posteriore da gara di nuovo profilo.
Autore di 80 giri di pista, Carlos ha proseguito anche oggi il lavoro
previsto sulla ciclistica della sua Desmosedici GP5. Ha effettuato alcune
uscite con il telaio chiuso sul perno forcellone, ricavandone impressioni
simili a quelle provate con il telaio tradizionale, e lavorando anche
su diversi set up della forcella.
"Anche oggi abbiamo lavorato bene e sono soddisfatto - ha detto
Checa - questa mattina abbiamo svolto ancora prove sulla ciclistica e
nel pomeriggio ho provato diverse gomme posteriori, alcune delle quali
mi hanno dato buoni riscontri".
Giornata dedicata a numerose prove comparative per Loris Capirossi, che
ha inanellato 74 giri di pista, il migliore dei quali in 1'30.53.
L'italiano ha girato con entrambe le moto a sua disposizione, una con
lo stesso assetto utilizzato in occasione degli ultimi test di Sepang
e l'altra in configurazione gara, con un set-up molto simile a quello
dello scorso GP australiano, preferendo la prima soluzione.
"La prova comparativa tra i due assetti mi ha permesso di capire
molte cose - ha commentato Loris - i tempi sono molto vicini e non mi
preoccupo più di tanto di non essere in cima alla lista in questo
momento".
Prosegue quindi positivamente lo sviluppo della Desmosedici GP5 e delle
coperture Bridgestone, che nonostante siano una accoppiata al debutto
sulla veloce e tecnica pista di Phillip Island, sta dando riscontri positivi
ai tecnici delle due Aziende
(a.d.)
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