Test
a Sepang 23/1/2004
Biaggi-Kanemoto:
uniti si vince
Il pilota più atteso a Sepang, in questa occasione,
è stato Max Biaggi. Reduce dall’incidente in Supermotard,
il Corsaro è arrivato camminando con le stampelle, ma in pista
non si è appoggiato a nessuno dimostrando di poter andare veloce
fin da subito, forse grazie anche all’aiuto del fido Erv Kanemoto,
il tecnico con il quale ha conquistato il suo ultimo titolo iridato, in
250, nel 1997.
“Sono venuto per provare a vedere quanta fatica faccio
a guidare, per rendermi conto a che punto sono”, ha detto il primo
giorno, rifiutando subito di usare una leva del cambio a bilanciere preparata
apposta dalla HRC .
La realtà è che Biaggi, non avrebbe mancato a questo test
per tutto l’oro del mondo. La presenza di Kanemoto lo carica.
“ Fra di noi c’è grande intesa, per questo, quando
ho iniziato a trattare con la Honda ho chiesto di ingaggiare Kanemoto.
Lui è un genio nel comporre il mosaico delle evoluzioni”.
Al fianco di Freddie Spencer, dal 1982, il tecnico nippo-americano ha
vinto moltissimo con la Honda, dapprima con Freddie Spencer, quindi con
Luca Cadalora ed infine con Eddie Lawson, nel 1989. La sua ultima apparizione
con una squadra propria è stata nel 2002. Al tempo dell’accordo
con Bridgestone, quando a collaudare le coperture della casa giapponese
era Van den Goorberg.
“Già a metà stagione - ha detto Kanemoto – la
Honda mi aveva cercato, ma il mio contratto con la Suzuki mi impediva
qualsiasi trattativa. Ci siamo così risentiti a fine mondiale”.
Erv ha firmato, come Max del resto, un contratto annuale. Una sua scelta.
“Mi aspetto di vincere il mondiale con Max. Qui tutti vogliamo vincere,
ma non è necessario essere pronti subito. Non deve correre rischi
in questo momento. Il suo obiettivo deve essere quello di essere al 100%
fra due mesi, per il mondiale. Non prima».
“Il campionato sarà lungo – ha sottolineato Biaggi
– 17 Gran Premi sono molti, ma è un numero che a me porta
bene. Il controllo alla caviglia, infatti, l’ho effettuato proprio
il 17...detto questo, pur essendo contento di correre in posti nuovi,
dico che siamo al limite, speriamo che le gare non diventino poi diciotto”.
Sufficientemente tranquillo, Max non è parso troppo sotto pressione
per la sfida che lo attende con Rossi.
“Essere nella squadra ufficiale mi da la carica. Il colore arancione
mi dona – ha scherzato il romano – con Kanemoto sto proprio
bene e l’atmosfera in squadra è pttima”.
Biaggi-Kanemoto, la storia:
8 vittorie, 23 podi, un titolo mondiale (250), un secondo
(250), un 4° (250)
1993 250 Honda-Rothmans
1 vittoria, cinque podi, 4° classificato
1997 250, Honda-Marlboro
5 vittorie, dieci podi, 1° classificato
1998, 500 Honda-Marlboro
2 vittorie, otto podi, 2° classificato
(a.f.)
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