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Test
a Phillip Island 19/2/2004 Apparentemente, dunque, la Yamaha ha messo a punto perfettamente anche
su questa pista la M1, ma il programma del team di Davide Brivio non cambia
e fra due settimane, invece di seguire la Honda in Qatar, tornerà
qui. L’HRC, ovviamente, forse dietro suggerimento della Michelin, è di un’altra opinione. Del resto il team ufficiale Honda non ha ancora detto di aver risolto tutti i problemi del 2004, anche se la RC211V 05 se ne è messo sicuramente qualcuno dietro le spalle come dimostra il secondo miglior tempo di Nicky Hayden che ha avvicinato Rossi fermandosi ad appena un centesimo dal suo tempo nonostante il disastroso risultato durante le prove ufficiali del GP di Australia (14° in 1,.31.377). Biaggi, invece, si è fermato ad 1.29.88 – a tre centesimi
dal tempo di Gibernau di venerdì scorso - , superato anche dal
bravo Carlos Checa, che riesce a far volare la Ducati gommata Bridgestone
ma, come Capirossi del resto, deve arrendersi alla realtà che gli
pneumatici giapponesi non sono pronti, perlomeno su questa pista, ad affrontare
l’intera durata della gara. Ormai, infatti, è evidente che i valori in campo non sono cambiati: la Yamaha, con Valentino Rossi alla guida, si opporrà come sempre alla coppia Gibernau-Biaggi, ai quali dovrebbe aggiungersi sempre con maggiore frequenza il giovane Hayden ed il meno giovane Alex Barros, su quei tracciati dove lo staccatore del motomondiale si trova maggiormente a suo agio. Progressi, nel verso senso della parola, non se ne vedono per la Suzuki, che continua ad accusare distacchi consistenti, mentre le forze cosiddette nuove del campionato, Melandri, Xaus ed Elias rimangono ancora un punto interrogativo, anche se con parecchi distinguo. Marco, infatti, demoralizzato da due cadute consecutive, ha giustamente intrapreso la strada della prudenza, mentre il focoso Rubens si è sdraiato anche ieri. Fanalino di coda, come sempre, Toni Elias che arrivando dalla 250 paga il periodo di adattamento ad una moto che ha più del doppio della potenza ed è nata, per di più, per soddisfare lo stile di un solo pilota, Valentino Rossi, come dimostrano i risultati.
(f.d.z.) |
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