Test
a Sepang 11/2/2004
A Sepang collisione
ai box fra Biaggi ed Hayden
Si sono aperti con il botto, i test di Sepang, e non è stato quello
di Max Biaggi, autore di una innocua scivolata al mattino. Nel primo pomeriggio,
infatti, il Corsaro si è ripetuto, assieme al compagno di squadra,
Nicky Hayden...nei box!
Complice una certa concitazione ed una non perfetta organizzazione, la
coppia ufficiale è stata protagonista di una collisione: Max, uscito
velocemente, si è infatti scontrato
con Nicky che stava rientrando, e per farlo doveva passare davanti alla
postazione del romano. Entrambi i piloti sono finiti in terra. Nessuno
dei due è rimasto ferito...se non nell'onore!
Non è la prima volta che un incidente simile capita al pilota romano:
gli accadde anche in Brasile, colpevole quella volta, un fotografo con
la testa fra le nuvole. In questa occasione, comunque, le responsabilità
vanno divise al 33% fra il team, che non ha ritenuto opportuno mettere
un meccanico con funzioni di vigile (si fa sempre), Nicky, che entra rasentando
il muretto dei box, come se volesse cogliere la squadra di sorpresa e
ovviamente Max che esce sempre a palla di cannone.
Dell'incidente è stato testimone Rossi, che rientrava dietro ad
Hayden e c'è chi giura che, toltosi il casco nel suo box, avesse
un sorriso beffardo da un orecchio all'altro.
Coreografia a parte la prima giornata di prove non ha offerto molti spunti,
nelle parte alta della lista dei tempi.
C'è da notare, però, che Sete Gibernau ha utilizzato, per
l'intera giornata, non l'ultima evoluzione del telaio della RC211V 05,
quello utilizzata da Biaggi ed Hayden, bensì addirittura una versione
2003, con però il link della sospensione posteriore rovesciata.
Non è dato sapere, ovviamente, quale step evolutivo di motore stia
utilizzando il pilota spagnolo, ma domani, con l'arrivo del suo team manager,
Fausto Gresini, la situazione dovrebbe essere più chiara.
Non è un caso, comunque, che nella prima giornata di prove i più
veloci siano stati Gibernau e Barros, in sella alla Honda 2004. Mai come
nei test vale il detto "gallina vecchia fa buon brodo"...certo,
se poi si parla di sviluppo futuro, è tutto un altro discorso.
Quel che ci premeva sottolineare è che non tutte le novità
vanno forte da subito, ma se si vuole migliorare la scelta migliore è
quella di guardare avanti, non indietro. A meno che questa mossa serva
per recuperare un particolare da sviluppare a sua volta.
La prima delle tre giornate di test in Malesia è stata comunque
meno fruttuosa del previsto a causa del gran caldo che ha anche consigliato
un'interruzione nelle ore centrali della giornata. L'asfalto, in condizioni
tutt'altro che perfette, oltre a quella di Biaggi ha causato la caduta
anche di Bayliss ed Elias (abbonato alle scivolate in MotoGP), mentre
Rossi dal canto suo si è esibito in un fuoripista.
Per la prima volta è apparsa la Kawasaki con il motore in versione
"big bang", opera probabilmente dell'ingegner Yoda, transfuga
dalla Yamaha. L' ha guidata l'ex pilota della 250 Masahiro Shimizu (miglior
risultato 5° nel 1991 con una Honda).
Prima volta anche per Roby Rolfo, in sella - addirittura - ad una Ducati
Desmosedici 2003. Non si va tanto per il sottile, nel risparmio, al team
D'Antin...
I tempi
1. Gibernau (Telefonica-Honda) 2.01.76
2. Barros (Camel-Honda) 2.02.08
3. Tamada (Konica-Minolta-Honda) 2.02.41
4. Capirossi (Marlboro-Ducati) 2.02.47
5. Rossi (Gauloises-Yamaha) 2.02.53
6. Checa (Marlboro-Ducati) 2.02.56
7. Biaggi (Repsol-Honda) 2.02.59
8. Melandri (Telefonica-Honda) 2.02.64
9. Hayden (Repsol-Honda) 2.02.68
10. Hopkins (Suzuki) 2.02.76
11. Roberts (Suzuki) 2.02.78
12. Edwards (Gauloises-Yamaha) 2.02.98
13. Elias (Fortuna-Yamaha) 2.03.78
14. Itoh (Marlboro-Ducati) 2.04.30
15. Bayliss (Camel-Honda) 2.04.44
16. Xaus (Fortuna- Yamaha) 2.04.90
17 Rolfo (Ducati-D'Antin) 2.08.1
(f.d.z.) |