Test in Qatar 1/3/2004
Melandri insidia Hayden d'Arabia, Gibernau ai box
Non solo solo gli esami a non finire mai, anche le prove, quest'anno, si susseguono con una frequenza ed una intensità senza precedenti.
Con alle spalle Malesia ed Australia, ora è la volta per il Qatar di ospitare lo squadrone Honda e quello della Ducati, Rolfo incluso.
Rispetto alle temperature usualmente torride che caratterizzano la regine desertica di Doha i piloti hanno trovato ad accoglierli una temperatura piacevolmente moderata, attorno ai 25°...del resto la scorsa settimana la Superbike ha addirittura trovato la pioggia, per cui...
Non tutti, però, hanno potuto approfittarne. Sete Gibernau, per esempio, è arrivato in Qatar con addosso l'inffluenza, per cui ha preferito non provare risparmiandosi per le altre due giornate a disposizioni, mentre il team Camel-Honda per un ritardo nell'arrivo del carburante, nonostante il supporto del team Telefonica di Gresini, ha iniziato a girare solo dopo la pausa pranzo.

Il più veloce, in queste condizioni è stato Nicky Hayden, seguito da Marco Melandri.

"E' stata una giornata positiva, sono molto contento del lavoro svolto - ha detto Macio - ho girato tranquillo e concentrato su me stesso senza cercare il tempo ed è andata decisamente meglio. Ho girato con un buon ritmo, su un passo di 1’58”. Ho effettuato prove di pneumatici e piccole regolazioni per capire meglio la moto. Ho trovato subito un buon feeling. Mi trovo molto bene con la RC211V, la cosa più bella è che da un circuito ad un altro ci sono poche modifiche da fare sulla moto.
Le condizioni della pista oggi erano abbastanza buone, la pista più pulita anche se mi aspettavo maggior grip. Nel pomeriggio il vento ha peggiorato le condizioni. Alla fine, quando il vento è calato, le condizioni sono decisamente migliorate".

Alle spalle di Melandri ha fatto un buon lavoro anche Alex Barros.

"Non abbiamo fatto molti giri oggi - ha spiegato il brasiliano - perché avevamo poco carburante a disposizione ma abbiamo ugualmente cominciato bene. Le condizioni sono migliori di quando siamo venuti per la gara anche perché la Superbike che ci ha corso sabato scorso ha gommato per bene la pista. Comunque mi sono trovato subito a mio agio, la moto è a posto e siamo andati subito forte anche se effettivamente 28 giri non ci hanno concesso di provare molte cose”.

"Eravamo venuti su questa pista una sola volta prima d’ora, per il GP dello scorso anno, e le condizioni erano davvero molto diverse - ha sottolineato il suo responsabile tecnico, Ramon Forcada - sia per quanto riguarda il clima sia per quanto riguarda la pista. Siamo comunque partiti dalle regolazioni dell’ottobre scorso proseguendo poi il lavoro sulla forcella che avevamo cominciato nell’ultimo test in Australia. Abbiamo provato anche due nuove anteriori Michelin e domani proseguiremo sia con i test di gomme sia con la messa a punto".

Riposati dopo la lunga trasferta australiana, sono tornati in pista per quest'ultima sessione di test invernali, che precede di due settimane il primo appuntamento ufficiale del Campionato MotoGP 2005, i test IRTA di Barcellona che si terranno dal 18 al 20 Marzo, anche Loris Capirossi e Carlos Checa realizzando rispettivamente il 4° ed il 5° tempo della giornata.

La temperatura più mite rispetto a quella registrata in occasione del GP del 2004 (27° l'aria e 47° l'asfalto) ha favorito le prove di Loris e Carlos, ma un forte vento ha spazzato il lungo rettifilo del circuito, condizionando inevitabilmente il lavoro di tutti i piloti.

Questo circuito, che continua a non offrire molta aderenza, presenta molte curve da raccordare e richiede un'ottima velocità di percorrenza: per questo motivo i tecnici della Ducati si sono concentrati principalmente sull'assetto dell'anteriore della moto. Sono quindi state effettuate numerose prove con diverse tarature della sospensione e diverse geometrie dell'anteriore. I due piloti si sono inoltre suddivisi il lavoro sui pneumatici anteriori da gara portati dalla Bridgestone, provandone ognuno tipi diversi.

Loris Capirossi ha chiuso la prima giornata in Qatar con un totale di 45 giri.
"Per essere la prima giornata non posso che dirmi abbastanza soddisfatto - ha commentato il pilota italiano - Oggi ci siamo dedicati a diverse prove di assetto, concentrandoci soprattutto sull'anteriore. La pista è praticamente nelle stesse condizioni in cui era durante il GP dello scorso anno e mi auguro che nei prossimi giorni migliori".

Checa, autore della pole position del 2004 su questo circuito, ha fatto invece 65 passaggi.
"Ho girato non molto lontano dal tempo realizzato lo scorso anno ed, essendo oggi solo il primo giorno, sono abbastanza soddisfatto - ha detto Carlos a fine giornata - Oggi abbiamo lavorato molto la sospensione anteriore e la mia posizione di guida. Nel pomeriggio la pista era già migliorata rispetto al mattino, e spero che questo trend continui per i prossimi giorni."

Max Biaggi, come al solito, nel primo giorno di test non ha forzato ed era abbastanza soddisfatto mentre è proseguito anche in Qatar il faticoso apprendistato di Bayliss con la Honda.
Troy sta faticando ad adattarsi alla cinque cilindri giapponese e lo ha ammesso.

"Siamo stati fortunati ad aver trovato condizioni così favorevoli, nonostante ci fosse un po’ di vento - ha detto l'australiano - Magari fosse così quando torneremo a correre ma non credo proprio. Comunque intanto cercheremo di sfruttare al meglio queste giornate e domani oltre al set up lavoreremo con la Michelin per provare diverse gomme nuove”.

Fanalino di corda del gruppo, Roby Rolfo, che si sta impegnando per familiarizzare con la potente Desmosedici.

I tempi ufficiosi

1. Hayden (Honda) 1’58.38;
2. Melandri (Honda) 1’58.52;
3. Barros (Camel Honda) 1’58.90;
4. Capirossi (Ducati) 1’58.94;
5. Checa (Ducati) 1’59.11;
6. Biaggi (Honda) 1’59.20;
7. Tamada (Honda) 1’59.50;
8. Bayliss (Camel Honda) 2’00.68;
9. Rolfo (Ducati) 2’.03.50.

RECORD:
pole position:Checa (Yamaha - 2004) 1’58”988
fastest lap (race):Edwards (Honda – 2004) 1’59”293
Gara 2004 :1° Gibernau (Honda), 2° Edwards (Honda), 3° Xaus (Ducati)

(f.d.z.)