Test Yamaha a Sepang 25/1/2004
La Yamaha : Rossi è un vero Dottore
Si sente, ormai, un pilota Yamaha, Valentino Rossi. Dopo
appena due giorni di test il folletto di Tavullia ha familiarizzato
sia con la moto che con la squadra, tanto da spingersi, a Sepang, sull'orlo
dei 2.03.17.
Un gran tempo, visto che in tutto Vale con la M1 ha fatto appena 124
giri, 66 in questo secondo giorno di test.
Se, al debutto, il campione del mondo si era limitato a familiarizzare
con la nuova moto, in questa
occasione ha tirato, provando anche diversi motori. Si parla di fasature
diverse, ma è probabile che, alla ricerca di maggiori prestazioni,
la casa di Iwata stia sperimentando anche una soluzione a sole 4 valvole
per cilindro.
Una mezza ammissione, in proposito, l'ha fatta , il 52enne capo del
reparto competizione MotoGP, Masao Furusawa.
"Abbiamo quattro motori diversi, qui e tre telai. In questo primo
test ne abbiamo già provati tre: la direzione è quella
giusta".
Su Rossi Furusawa ha avuto parole di grande apprezzamento.
"Valentino mi piace molto, non solo come pilota, anche come uomo.
Ho apprezzato molto la rapidità con cui è capace di dare
informazioni corrette. Non è che gli altri nostri piloti ci abbiamo
detto cose diverse, ma lui è più rapido. Il suo soprannome
è proprio azzeccato, è un vero Dottore. Sono contento
che sia con noi ed il fatto che con lui siano arrivati anche uomini
che erano alla HRC ci aiuta".
Avrà circa due mesi di tempo, Furusawa, partendo da questa base,
per migliorare la M1 e battersi per il mondiale.
"Mi piacerebbe avere qualche mese di più, ed anche un budget
maggiore a disposizione, ma non c'è, però faremo del nostro
meglio".
Circa 200 persone, 90 delle quali solo nel reparto dedicato alla classe
regina, lavorano per Valentino Rossi in questo momento ed i risultati
non dovrebbero tardare.
Il dirittura di arrivo, oltre ai propulsori con fasature diverse e teste
a 4 valvole, c'è anche la nuova iniezione elettronica della Magneti
Marelli.
"L'obiettivo è migliorare la potenza del motore ai medi
regimi - ha aggiunto il tecnico - senza perdere in guidabilità".
Ieri da segnalare c'è stata una scivolata di Melandri, senza
conseguenze.
I tempi ufficiosi:
Rossi 2.03.17 (66 giri)
Checa 2.03.57 (58 giri)
Abe 2.04.86 (61 giri)
Melandri 2.04.90 (36 giri)