Test Yamaha a Sepang 24/1/2004
Rossi "inaugura" la sua Yamaha
Che Valentino sarebbe salito in sella alla Yamaha alle nove
del mattino non ci aveva creduto nessuno, a cominciare da Jeremy Burgees.
Così non è stata una sorpresa quando il campione del mondo,
con tre quarti d'ora buoni di ritardo, ha acceso finalmente la M1 ed
è entrato in pista.
Il primo giro è stato prudenziale: 2.16.27, il successivo l'ha
percorso in 2.11.24, quindi è sceso a 2.09.29, 2.08.63, 2.07.47,
prima di rientrare ai box con un ultimo 2.07.28.
Sei giri in tutto. Una metodologia di lavoro che non ha cambiato nel
corso di una giornata alla fine della quale ha percorso 58 giri, il
migliore dei quali in 2.03.8.
Un buon tempo, in linea con le aspettative sue e della Yamaha.
E' stato il migliore degli uomini della casa di Iwata, ieri, Vale: Checa,
infatti, si è fermato a 2.04.1, Melandri a 2.5.4 ed Abe a 2.05.88,
ma non bisogna dimenticare che lo spagnolo qui fece il secondo tempo,
alle spalle del poleman Rossi (2.02.480) con 2.02.885. Piuttosto il
tempo di Valentino può essere paragonato con il 2.03.48 fatto
segnare da Biaggi quattro gironi fa nel primo dei tre giorni di test
Honda.
Sotto questo punto di vista il pesarese avrebbe realizzato il terzo
miglior tempo della giornata alle spalle anche di Gibernau (2.03.51).
Ma queste precisazioni sono per il bar, perché poi la realtà
della media dei giri veloci è un'altra: le Honda, mediamente,
hanno girato attorno ai 2.04, la Yamaha un secondo abbondante più
in alto.
Ma era la prima volta, si trattava di un debutto assoluto. Un buon debutto,
anche e forse soprattutto perché il suo miglior giro Vale l'ha
inseguito (è stato il suo 53° passaggio), l'ha cercato e
l'ha ottenuto portando la M1 a quello che era il limite odierno.
Complessivamente, Valentino Rossi, ha percorso con la "Mission
One" dodici tornate con tempi compresi fra il 2.05.25 ed il suo
migliore. Sotto il 2.04 ci è andato solo una volta, ma ben sette
volte è sceso sul 2.04, segno che si stava impegnando. E non
a caso ciò è avvenuto proprio negli ultimissimi giri della
giornata.
Un bel debutto, dunque. Ma qualcuno si aspettava qualcosa di diverso
dal Dottore?