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Test
Irta Barcellona 15-16/3/2003 Il Team Fortuna Yamaha ha faticato tutto il weekend apportando piccole modifiche alla YZR-M1 di Carlos Checa per riuscire a migliorare la risposta della moto. Lo spagnolo ha completato 52 giri sul suo circuito di casa oggi e, pur avendo migliorato il tempo di ieri (1'45.722) con un giro veloce di 1 '44.992, non è comunque riuscito a trovare il tempo che sperava ed ha concluso all'undicesimo posto. "Sono veramente deluso per come sono andate le cose questo fine settimana", ha ammesso Checa. "Prima di tutto, la caduta che ho avuto giovedì durante i nostri test privati di certo non mi ha aiutato. Abbiamo fatto molti cambiamenti durante quei test e anche durante questi ultimi giorni di test IRTA. Cambiamenti che alla fine non ci hanno aiutato. Il Team sta lavorando molto bene e anche la moto va bene, Barros ne è una dimostrazione. Il mese scorso, quando abbiamo provato su questo stesso circuito, siamo riusciti a trovare dei tempi veramente buoni, quindi dovremo tornare al set up utilizzato a quei tempi. "Non vedo l'ora di correre il primo Gran Premio a Suzuka e cerco di restare ottimista. E i test precedenti alla gara ci saranno sicuramente utili". Il ventenne compagno di squadra di Carlos Checa, Marco Melandri, ha girato su tempi costanti durante tutto il fino settimana, anche se è incappato in un paio di cadute senza conseguenze. Era la prima volta che il pilota del Team Fortuna Yamaha aveva entrambe le moto equipaggiate del sistema ad iniezione. Melandri ha completato 67 giri con un miglior tempo di 44.922, 0.7 secondi più veloce del suo miglior tempo di ieri. "Fisicamente mi sento meglio, sicuramente meglio di ieri" ha commentato Melandri. "Stamattina sono caduto sul rettilineo, ho frenato un po' troppo uscendo dalla curva. La moto mi ha disarcionato, mi si è chiuso lo sterzo quando ormai ero quasi fermo. E' stata colpa mia, un mio errore, forse perché ero un po' troppo nervoso. Avevo la sensazione che questi fossero i primi test ufficiali e quindi la prima vera competizione. E' per questo che non ho guidato troppo bene - stranamente guidavo meglio quando non cercavo di fare il tempo e quando non stavo a paragonarmi coi tempi degli altri." Il momento di massimo interesse della giornata è avvenuto quando la normale procedura dei test è stata fermata per una sessione di 55 minuti in cui i 27 piloti della classe MotoGP che partecipavano a questi test hanno potuto simulare una sessione di qualifica. Tutti i piloti avevano l'addizionale motivazione dovuta al fatto che chi avesse segnato il tempo migliore avvenne vinto una nuovissima BMW330CD. I test IRTA si sono perciò trasformati in un Gran Premio vero e proprio con le stesse emozioni e la stessa competizione. Il vincitore è stato l'italiano Loris Capirossi che ha fatto segnare un tempo pari a 1'43.634. A proposito di questa simulazione, Melandri ha commentato "Per me non è particolarmente importante andare il più veloce possibile per due giri. Capirossi è sempre stato il migliore in questo genere di cose - si merita la BMW!" Il Team Director Davide Brivio ha commentato a proposito di questo weekend di test: "Siamo contenti delle prestazioni di Marco. Se fosse stata una vera sessione di qualifiche, sarebbe partito dalla seconda fila, che per lui sarebbe un grandissimo risultato. Adesso partiamo per Suzuka per la prima gara e speriamo che Marco possa continuare a migliorare. Sono deluso dalla performance di Carlos perché per il pilota che è e per la moto che guida poteva davvero fare meglio. Spero che faccia meglio a Suzuka." |
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