Test
Irta a Suzuka 30/3/2003
Barros
"separa" Rossi e Biaggi
Quello di Suzuka sarà ricordato come il Gran Premio più
lungo dell'anno. Due giorni di test, prima della gara di apertura del
motomondiale, domenica prossima, sono un periodo veramente lungo per
tenere i nervi a posto. Queste prove si sonorese necessarie perché la
pista è leggermente cambiata: la curva R130, un curvone alla fine del
rettilineo più lungo, è stato anticipato e reso più lento, mentre l'uscita
ora è più veloce.
La variante che immette sul rettilineo, invece, è stata modificata e
rallentata. Il circuito è passato da 5.821 a 5.824 metri. Questo è il
motivo per cui il record
2002 (pole di Rossi in 2'04"226) è imparagonabile. Vale, comunque, ha
iniziato subito alla grande in sella alla sua Honda RC211V 2003 girando
in 2'05''060, mentre Max Biaggi, in sella alla medesima moto ma in versioni
"clienti", si è fermato a 2'05''293.
Fra
i due si è inserito il brasiliano Alex Barros, che ha portato la Yamaha
M1 ex Biaggi a 2'05''250 conferma il suo ruolo di terzo incomodo. "Sono
contento dei risultati ottenuti - ha detto Rossi, che ha provato ulteriori
evoluzioni della sua moto - questi per noi sono test utili, a differenza
di quelli di Barcellona delle settimane scorse dove non abbiamo imparato
niente.
Oggi abbiamo provato molti nuovi elementi sulla moto e proseguiremo
il lavoro anche domani per prepararci alla prima gara del mondiale.
Per quanto riguarda il circuito, le modifiche apportate non sono così
male". Biaggi, naturalmente, non è stato della stessa opinione.
"La
chicane ora è praticamente uno "stop and go" - ha detto il romano -
la sicurezza non è aumentata, ma di certo la pista è più lenta di circa
mezzo secondo. Comunque in questa prima giornata abbiamo potuto sfruttare
bene il tempo a disposizione per capire questa nuova variante e devo
dire che, anche se un po' più lenta, Suzuka resta sempre una gran bella
pista, una delle mie preferite. Ho percorso una cinquantina di giri
lavorando praticamente solo sulla messa a punto ma sono comunque abbastanza
soddisfatto della giornata".
Se
Rossi e Biaggi sono praticamente sempre uno nella scia dell'altro, continua
a stupire Loris Capirossi che ha girato per la prima volta con la Ducati
Desmosedici fermando il cronometro in un buon quinto tempo alle spalle
della Honda di Daijiro Kato. "Sono molto contento di come abbiamo lavorato
- ha detto Loris - la moto va già bene e stiamo provando una nuova forcella
che sta dando buoni risultati. Le modifiche nella parte finale della
pista mi piacciono e Suzuka rimane un circuito sul quale mi trovo molto
bene".
Meno veloce (2'07''300), ma era prevedibile, Troy Bayliss, che ieri
ha festeggiato i suoi 34 anni. Subito dietro di lui Marco Melandri (2'07"404),
più veloce di Carlos Checa (2'07"583). In pista c'era anche il prototipo
Honda-Morivaki. La MD211VF, ha girato con il giapponese Tamaki Serizawa.
I
tempi:
1. Rossi (Honda) 2'05''060
2. Barros (Yamaha); 2'05''250
3. Biaggi (Honda) 2'05''293
4. Kato (id.) 2'05''397
5. Capirossi (Ducati) 2'05''529
6. Gibernau (Honda) 2'05''847
7. Ukawa (id.) 2'06''363
8. Hayden (id.) 2'06''704
9. Roberts (Suzuki)Ý 2'06''764
10. Abe (Yamaha)Ý2'06''810
11. (Aprilia) 2'06"873
12. Haga (id.) 2'06"873
13. Ryo (Suzuki) 2'07"200
14. Bayliss (Ducati) 2'07"300
15. Yanagawa (Kawasaki) 2'07"332
16. Nakano (Yamaha) 2'07"346
17. Melandri (id.) 2'07"404
18. McCoy (Kawasaki) 2'07"457
19. Checa (Yamaha) 2'07"583
20. Pitt (Kawasaki) 2'07"626
21. N.Aoki (Proton-KR3) 2'07"979
22. Hopkins (Suzuki) 2'08"014
23. Tamada (Honda) 2'08"045
24. Jacque (Yamaha) 2'08"346
25. Serizawa (Moriwaki) 2'08"646
26. Akiyoshi (Suzuki) 2'09"002
27. Burns (Harris-WCM) 2'12"275
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