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Qui Biaggi - 20/1/2003 "Questo è il mio primo test dopo quasi due mesi e mezzo di inattività - ha confermato il romano - ma non ho fatto molti giri perché la moto è nuova e c'è un lungo lavoro di preparazione da fare per quanto riguarda l'elettronica,le mappature per esempio,che richiede l'intervento dei tecnici giapponesi oltre che quello del mio team. Ma in pista ci sono molti piloti da seguire per i giapponesi e questo ha significato lunghe pause tra un'uscita e l'altra. In una giornata ho percorso solo ventisette giri, una cosa abbastanza inusuale per me. Comunque abbiamo iniziato il lavoro e questa è la cosa importante. La moto mi mancava. Prima di riuscire a capirla bene, trovandone i punti di forza e le eventuali debolezze, devo girare decisamente più a lungo e più veloce. Oggi non sono andato a spasso ma non ho nemmeno tirato. Sto ancora cercando la posizione di guida ideale, l'altezza della sella, l'angolo di apertura dei gomiti, tante piccole cose che una volta regolate mi faranno sentire più a mio agio in sella, più coordinato. Comunque se così, come prima impressione, devo individuare un punto positivo e un punto debole, per quanto riguarda il primo direi l'erogazione, che mi piace molto e che mi permette pure di fare delle belle "penne", per quanto riguarda il secondo non posso che confermare quello che già si sa, la frizione. Ma, ripeto, si tratta di una moto ancora tutta da scoprire". |
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