|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Qui Capirossi - 20/1/2003 Un vero e proprio debutto, che ha visto, per la prima volta, le "rosse" di Borgo Panigale in un circuito dove Ducati non aveva girato prima. Debutto ancora più delicato per Troy Bayliss che, a differenza di Loris Capirossi, non aveva mai corso sul tracciato malese. Una temperatura media di 30 gradi (35 gradi sull'asfalto) e un elevato tasso di umidità, hanno accolto la Ducati, che ha dovuto fare i conti anche con un violento acquazzone tropicale che ha interrotto i test durante il pomeriggio. La prima giornata di prove ha, comunque, permesso ai tecnici Ducati di proseguire con la messa a punto delle moto e, ai piloti, di affiatarsi ulteriormente con i prototipi Desmosedici. Partendo da quanto era stato fatto durante i positivi test di Phillip Island, sono state effettuate varie sessioni di prove, per un totale di 38 giri percorsi da Capirossi e 39 quelli effettuati da Bayliss. Le moto sono scese in pista con lo stesso set-up dei test australiani, partendo da questa base per sviluppare e fare esperienza su questo impegnativo circuito. I risultati ottenuti, con pochissime modifiche rispetto al set-up di partenza, sono stati estremamente soddisfacenti per moto e piloti. Sia Capirossi che Bayliss hanno girato con tempi molto buoni. Il miglior tempo registrato per Loris è stato 2.05.3, mentre Troy ha fermato il cronometro su 2.06.5. Dopo le prime sessioni di prove è stato deciso di modificare il rapporto del cambio, permettendo a Capirossi di far registrare il suo miglior tempo della giornata. Bayliss è stato costretto a sospendere le prove, causa un violento acquazzone che si abbattuto sul circuito. L'australiano,
estremamente soddisfatto del suo debutto malese, potrà godere di questa
modifica solamente nella seconda giornata. "Non avevo mai girato su questo circuito - ha detto Bayliss al termine delle prove - Mi sono comprato la Playstation e il gioco della Formula 1, è ho cercato di imparare il tracciato meglio che potevo. Scherzi a parte, è stato un debutto importante, del quale sono estremamente soddisfatto. Ho fatto 39 giri, e ho cercato di trovare le traiettorie giuste e di fare, comunque, un buon tempo. La pista è molto larga e anche lunga (5.548 metri). Abbiamo usato, come base di partenza, il set-up di Phillip Island, dato che non avevamo alcun riferimento. Girare in 2.06.5 è un ottimo risultato. Purtroppo non ho avuto modo di provare con i rapporti del cambio modificati, la pioggia mi ha impedito di rientrare in pista. Domani sarà un'altra giornata importante, impegnativa e, ne sono sicuro, altrettanto produttiva." |
Sito web realizzato da After S.r.l.