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test Yamaha a Phillip Island
- Australia 30/11/2001 "L'ultima volta che abbiamo provato il quattro tempi, a Brno, in agosto," ha commentato Yoda, già responsabile dello sviluppo del motore 500 e capo progetto della YZR250 vincitrice del mondiale nel 2000 - "Carlos aveva ottenuto tempi ottimi nel corso di una simulazione di gara e noi volevamo raggiungere lo stesso obiettivo nel corso di questa sessione. Sono contento di dire che l'abbiamo raggiunto. Come già accaduto a Brno, non volevamo ottenere un solo giro veloce ma piuttosto un buon risultato sulla distanza di gara da parte della moto, dei piloti e delle gomme. Sia da Max sia da Carlos abbiamo ottenuto ottimi riscontri ed è stato un piacere lavorare con la squadra in questi giorni. Cercheremo di ottenere gli stessi risultati in Malesia partendo dalla base del passo di gara del Gran Premio della Malesia di quest'anno". Per questioni di segretezza durante questo periodo cruciale tra la fine del campionato della 500 e il debutto della nuova serie denominata MotoGP, il Marlboro Yamaha Team ha deciso di non fornire i tempi ottenuti durante i test di Phillip Island e Sepang; è vero tuttavia che entrambi i piloti hanno riportato sensazioni positive in riferimento alle prove.* L'ultima volta che ho guidato la M1, l'agosto scorso, la mia priorità era comunque riservata alla 500," ha detto Biaggi, secondo assoluto nel mondiale appena concluso. "E' stata dunque la prima volta, questa, che ho potuto dedicarmi completamente al quattro tempi. Mi sto divertendo ad abituarmi alla guida che richiede questa moto , soprattutto per quanto riguarda l'uso del freno motore in staccata, e sono sicuro che non appena l'avrò pienamente in mano, mi piacerà più guidare l'M1 che la 500. L'erogazione del quattro tempi è più dolce mentre il telaio è molto simile seppur non identico. Gli unici inconvenienti per Biaggi sono stati con la fauna locale - il secondo giorno lo scontro con un gabbiano ha provocato la rottura del cupolino, e più tardi è stata evitata per un soffio una collisione con una lepre in mezzo alla pista. "Questi test sono stati davvero utili" ha aggiunto l'italiano. "Sono molto soddisfatto del nuovo staff che si è unito alla squadra, andando a formare il miglior gruppo di lavoro con il quale abbia mai collaborato. La casa sta lavorando molto per questo progetto, con tempi di reazione veramente ottimi - già la prossima settimana a Sepang avremo dei particolari nuovi di motore. La prossima sessione sarà davvero interessante perché la pista malese è molto diversa da Phillip Island. Ci sono molte frenate violente e dovremo cercare di adattarci il più possibile. Sarà un test duro anche per le gomme, a causa delle temperature tropicali, e sarà perciò un'occasione per sottoporle ad ulteriori test di durata. Le gomme saranno un fattore cruciale il prossimo anno, quando nella nostra categoria entreranno nuovi fornitori di pneumatici". Checa, che non ha mai fatto segreto del suo entusiasmo per il progetto quattro tempi, era contento del suo passo a Phillip Island. "Questi test sono stati importanti perché è stata la prima volta che ci siamo potuti concentrare sul quattro tempi senza dover poi tornare a pensare al due tempi," ha detto lo spagnolo che aveva stracciato sia il record sul giro sia il record in gara negli ultimi test di Brno con YZR-M1. "Come a Brno ci siamo concentrati per ottenere un passo molto veloce e per individuare i punti a favore e quelli a sfavore della M1 rispetto alla 500, in modo da poter migliorare la nuova moto sotto ogni possibile aspetto. E' stata dura, perché lavorare così tanto, per quattro giorni di fila, non è facile, specialmente se si hanno tante cose da provare. Ma sono stato bene e sono contento di aver cominciato a lavorare con il mio nuovo capo meccanico Antonio (Jimenez) e gli altri nuovi arrivati nel team." La Yamaha ha portato diverse cose nuove, preparate nei tre mesi intercorsi dalle prove di Brno per la sua YZR-M1 da 200 cavalli, e gran parte dei test di Phillip Island sono stati dedicati a provare diverse soluzioni per motore e telaio.* "Abbiamo usato parte del tempo a nostra disposizione per combinare insieme varie specifiche" ha detto il team manager del Marlboro Yamaha Team, Geoff Crust. "Abbiamo a disposizione diverse combinazioni per il motore e per il telaio e abbiamo fatto varie prove con le cinque moto che avevamo qui. Questa è stata la prima occasione, da agosto, per Max e Carlos di guidare la nuova moto, di concentrarsi sullo suo sviluppo e di aver tempo per adattarsi al suo "carattere". Stanno accantonando la 500 e imparando un nuovo stile". "Abbiamo lavorato parecchio anche con le gomme Michelin. Abbiamo dedicato un'intera giornata ai test sulle gomme provandone alcune che non avevamo mai usato prima e continuando a dedicarci al lavoro sulla durata piuttosto che sul giro veloce. I risultati sono promettenti e continueremo così anche a Sepang". Il tempo in Australia è stato abbastanza buono tranne qualche breve rovescio martedì e una pioggia più insistente la mattina dell'ultimo giorno. La settimana prossima il Marlboro Yamaha Team proverà a Sepang dal 6 al 8 dicembre. La squadra poi si fermerà per un meritato riposo di qualche settimana prima di riprendere i test in Spagna, a Valencia, nel gennaio del 2002. La prossima stagione la nuova serie denominata MotoGP debutterà nel Gran Premio del Giappone del 7 aprile. |
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