test Yamaha a Phillip Island
- Australia 29/11/2001
Biaggi cerca le...scarpe giuste per la M-1
Il terzo giorno dei test che la Yamaha ha programmato sul
circuito australiano di Phillip Island, è stato dedicato da Max
Biaggi e la sua squadra, principalmente ai test sulle gomme. Domani
la giornata conclusiva.
"Settanta giri di pista anche oggi, sembra che li programmiamo
ma è solo
un caso. In realtà le mie giornate qui sono la fotocopia esatta
una dell'altra. Sveglia alle otto, colazione mezz'ora più tardi
per essere in circuito entro le nove. Anche in moto seguiamo sempre
gli stessi orari, in pista la mattina dalle 10 alle 13 e poi, dopo un'ora
di pausa, si riprende alle 14 fino alla chiusura della pista, alle 17,45.
Oggi faceva un po' più caldo, sui venti gradi, e le condizioni
erano buone per fare dei test comparativi di gomme. La quattro tempi
richiede un profilo differente dalla 500, perché pesa una quindicina
di chili in più e perché si guida in modo un po' diverso.
Per questo, e per il fatto che il prossimo anno ci saranno diversi fornitori
di pneumatici, anche le gomme diventano una variabile tra le varie squadre,
e molto importante anche. Negli ultimi anni lo sviluppo delle gomme
è stato uno dei fattori determinanti nel miglioramento delle
prestazioni, nel motociclismo, e penso che continuerà così.
Anche oggi, provando diverse coperture abbiamo visto che la moto diventa
più o meno maneggevole o più o meno stabile e abbiamo
lavorato per trovare il compromesso migliore. Nello stesso tempo abbiamo
continuato a testare ciclistica e motore. Ogni sera, prima di lasciare
il circuito, facciamo una riunione tecnica per valutare il lavoro della
giornata e domani, al termine dell'ultimo giorno di test, faremo una
prima valutazione generale di questa sessione australiana".