Melandri a Sepang 1/9/2006
Melandri: a Sepang al massimo
Il Motomondiale lascia l'Europa per il rush finale: 5 gare
in 8 settimane da disputarsi tra Malesia, Australia e Giappone prima di
tornare sul vecchio continente per il gran finale sulle piste di Estoril
e Valencia.
La corsa al titolo iridato si annuncia quanto mai aperta e combattuta
tra i cinque top rider pretendenti al titolo. La battaglia è annunciata,
lo spettacolo assicurato.
Marco Melandri, dopo il meritato quinto posto conquistato sulla pista
di Brno ha ridotto di 4 punti il distacco dal leader del Mondiale Nicky
Hayden e si presenta in Malesia al quarto posto della classifica mondiale
con 161 punti dietro a Rossi, Pedrosa e Hayden che si mantiene in testa
al campionato con 201 punti.
"In questo momento è importante affrontare al meglio ogni
singola gara cercando di fare il massimo – spiega Marco Melandri
- Sono contento di andare a correre in Malesia, un bel circuito, tecnico,
tra i più difficili del mondiale per la MotoGP perché ci
sono curve molto lunghe. Quando penso alla Malesia, penso al caldo, ad
una pista con poco grip, dove scivola molto. Sicuramente per l'appuntamento
malese la preparazione atletica dei piloti fa la differenza e in questo
senso posso dirmi tranquillo perché l'allenamento è uno
dei miei punti forti. Di solito vado in bicicletta, faccio cross e supermotard
alternati alla palestra dove mi preparo in modo specifico per le caratteristiche
della pista che di volta in volta andiamo ad affrontare. Adesso ci aspettano
tre gare di fila su tracciati molto diversi ma non sono preoccupato, mi
piace correre e non vedo l'ora di tornare in sella alla mia RC211V. Lo
scorso anno ho corso qui con 35 punti di sutura al piede e quindi non
si può considerare una gara indicativa. Comunque sono fiducioso
perché la nostra moto ha un buon assetto che mi permette di essere
costante su ogni pista. Date le alte temperature e le condizioni dell'asfalto
sarà fondamentale la scelta della gomma."
torna su un circuito conosciuto dove, in occasione dei test invernali,
ha iniziato il suo apprendistato in sella alla RC211V del team Gresini.
"I due giorni di test dopo il GP della Repubblica Ceca sono stati
molto importanti per capire meglio la moto – afferma Toni Elias
-Abbiamo lavorato sul bilanciamento dei pesi per cercare di migliorare
il trasferimento in frenata. Stiamo lavorando nella giusta direzione e
sono fiducioso per il prossimo impegno. Spero di poter raccogliere quanto
prima i frutti di tanto lavoro. Il circuito di Sepang mi piace molto come
disegno, è un tracciato impegnativo per moto e pilota: ci sono
staccate violente e punti che richiedono una guida aggressiva e sezioni
invece dove far scorrere la moto" .
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