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12/9/2006 Nel corso di una stagione infatti, squadre e piloti del Motomondiale prendono circa 50 voli aerei per raggiungere i circuiti dove si disputano i 17 gp oltre ai due appuntamenti ufficiali dei test Irta. In media ogni team percorre circa 110.000 chilometri, pari a 8 volte e mezzo il diametro della terra all'equatore ( 12.576 km). Numeri da capogiro se si pensa che nell'arco degli otto mesi del campionato si passano in aereo dalle 230 alle 250 ore. La logistica diventa quindi un aspetto importante e ogni team ha una persona che si occupa delle prenotazioni alberghiere e degli spostamenti dei componenti della squadra. A sostegno dei team, nel paddock del motomondiale c'è una vera e propria agenzia di viaggio. Itinerante come il popolo del mondiale anche la Fly Away Sports Travel ha un proprio ufficio allestito in un motorhome dove svolge tutte le attività di un'agenzia di viaggio: dalla prenotazione degli alberghi all'emissione dei biglietti aerei, dai noleggi auto ai visti. Sul tetto del camion una parabola consente il collegamento al satellite per la connessione internet in qualsiasi situazione. Nel mondiale dal 1994, la F.A.S.T (già Millepiedi) è presente sui campi di gara con 3 persone a supporto e assistenza delle squadre, mentre nella sede di Ravenna operano 6 persone. "Ci è capitato di emettere biglietti aerei mentre viaggiavamo in macchina" ricorda Massimo Bertozzi, il titolare della F.A.S.T, che insieme alla moglie Daniela, viaggia il mondo in lungo e in largo organizzando viaggi al limite dell'impossibile per piloti, meccanici, sponsor e appassionati di questo sport. I numeri 110.000 chilometri percorsi in media in una stagione pari a 8,5 volte
il giro del mondo
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