Capirossi a Sepang 21/9/2005
Capirossi cerca la conferma
in Malesia
Domenica scorsa, in Giappone, Loris Capirossi ha regalato alla
Ducati il primo "hat trick" in MotoGP : pole position, giro
veloce e vittoria, mentre il compagno di squadra Carlos Checa ha concluso
il GP del Giappone con il quarto posto. I due arrivano dunque in Malesia
più che decisi a continuare il positivo trend di crescita della
squadra italiana.
Il successo di Capirossi a Motegi, che ha fatto seguito al brillante secondo
posto conquistato a Brno a fine Agosto, ha confermato che il Ducati Marlboro
Team è tornato in ottima forma. Ora la squadra italiana non vede
l'ora di tornare in pista, fiduciosa che i suoi piloti, la Desmosedici
e le coperture Bridgestone possano permettere di ben figurare anche nel
caldo afoso della Malesia.
"Dopo il secondo posto di Brno non vedevamo l'ora di arrivare in
Giappone e ora, dopo la vittoria di Motegi, siamo ancora più carichi
per la gara di Sepang! - dice sorridendo Livio Suppo, responsabile del
progetto Ducati MotoGP - Correre una sola settimana dopo Motegi non sarà
affatto male, poiché Loris e la squadra stanno attraversando una
fase decisamente positiva. Come ha detto Claudio Domenicali, Amministratore
Delegato di Ducati Corse, la scorsa settimana, Loris è un pilota
coraggioso e un gran combattente ed è bello vedere che anche Carlos
si sta avvicinando ai primi. I risultati delle ultime due gare provano
che il nostro 'pacchetto' sta crescendo e che Bridgestone sta facendo
davvero passi da gigante: non dimentichiamo che abbiamo cominciato a lavorare
insieme solo lo scorso Novembre! Finora abbiamo portato a casa due podi
e una vittoria: il potenziale del costruttore giapponese ci è sempre
stato chiaro e ora si sta concretizzando sempre di più. Con queste
ultime cinque gare speriamo di regalare a Bridgestone e ai nostri partner
tecnici, primo fra tutti Shell Advance un finale di stagione ricco di
successi e soddisfazioni."
Sepang sarà un'altra bella sfida per la Ducati. Il tracciato presenta
un'interessante varietà di curve che richiedono.una moto praticamente
perfetta sotto ogni punto di vista: buona erogazione, buon comportamento
in frenata e nei cambi di direzione, soprattutto quelli in cui si tiene
il gas aperto. Il direttore tecnico della casa bolognese Ducati Corrado
Cecchinelli sa bene, dunque, che la Desmosedici dovrà offrire una
buona prestazione a 360°, nonché garantire ai piloti il necessario
comfort alla guida. "Ciò che più conta a Sepang è
il bilanciamento generale - spiega Cecchinelli - La moto deve essere confortevole
e facile da guidare perché i piloti dovranno affrontare il torrido
e umido clima malese, per cui noi dovremo cercare di facilitare il più
possibile il loro compito".
Loris Capirossi ha festeggiato il rinnovo del suo contratto
con Ducati nel miglior modo possibile: dominando l'intero weekend di Motegi.
Pochi giorni dopo la firma per il 2006, il coraggioso italiano non ha
lasciato spazio agli avversari conquistando la pole position e facendo
registrare il nuovo record della pista e sulla distanza di una gara esaltante
che ha infine terminato con la prima posizione. Questa domenica Loris
punterà alla seconda vittoria consecutiva e al terzo podio di fila.
"Motegi è stata una giornata, anzi un weekend fantastico per
tutti noi! - ammette un soddisfatto Capirossi, che nel 2003 aveva conquistato
la prima vittoria del Ducati Marlboro Team in Catalunya - Sia durante
le prove sia in gara il nostro ritmo era migliore rispetto agli altri
e per questo magnifico risultato devo ringraziare la squadra e Bridgestone,
che hanno lavorato sodo per mettermi nelle condizioni di vincere. La vittoria
di domenica scorsa conferma che la decisione di rimanere con il Ducati
Marlboro Team anche il prossimo anno è stata davvero azzeccata!".
Capirossi nutre buone speranze per il prossimo weekend: l'ex Campione
del mondo 125 e 250 adora la pista malese, dove ha conquistato la vittoria
nel 1999 con la 250 battendo Valentino Rossi, terminando secondo l'anno
successivo, quando correva in 500.
"Sepang è davvero un circuito spettacolare, uno dei migliori
- dice - Lo adoro perché è molto tecnico e presenta curve
veloci e curve lente, salite e discese, in più è largo,
il che favorisce delle belle bagarre. Ha anche due bei rettilinei che
dovrebbero favorirci perché la nostra moto è sempre velocissima.
I test invernali sono andati bene: siamo stati non molto consistenti ma
molto veloci. Ora le gomme sono migliorate moltissimo rispetto a Febbraio,
quindi mi aspetto un altro bel weekend. Il clima malese, caldo e umido,
non è il massimo ma lo preferisco a quello del Qatar, dove le temperature
sono ancora peggiori. Comunque il caldo non mi preoccupa: basta idratarsi
bene prima della gara".
Dopo il quarto posto conquistato in Giappone lo scorso weekend, Carlos
Checa si candida per il suo primo podio con il Ducati Marlboro Team a
Sepang. Il risultato di Motegi è finora il migliore dello spagnolo,
a conferma dei suoi progressi in sella alla Desmosedici GP5.
"Avrei sicuramente preferito finire sul podio domenica scorsa, ma
il mio risultato ha confermato che stiamo crescendo - afferma Carlos -
Adesso la moto e le gomme vanno davvero bene, credo che a Sepang potrò
lottare per posizioni di rilievo".
Checa è salito spesso sul podio dell'unico appuntamento 'tropicale'
del calendario MotoGP: è arrivato terzo nel 1996 (in 500) a Shah
Alam, secondo a Johor nel 1998 e ancora secondo nel 1999 e nel 2000 a
Sepang, sempre in 500.
"A me piace correre al caldo - dice - Certamente occorre essere in
buona forma fisica per farlo, in modo da poter mantenere la concentrazione
per 50 minuti. Ma non è un sforzo impossibile, bisogna solo bere
a sufficienza.
Sepang è molto bello: largo e veloce, richiede molta potenza, ma
questo non ci preoccupa affatto. Ha alcune curve strette e altre molto
lunghe, dove la moto rimane inclinata al massimo per molto tempo. Qui
l'asfalto è così caldo che è facilissimo far scivolare
la moto: è molto divertente, anche se non è l'ideale per
far registrare dei giri veloci! Il calore dell'asfalto non è comunque
un problema per le nostre gomme: abbiamo così tanti cavalli che
riusciamo a farle pattinare molto anche su piste molto più fresche.
Con una scelta azzeccata di pneumatici per la gara, Sepang non è
un problema".
IL CIRCUITO
Ora che Assen è stato accorciato, Sepang è il più
lungo circuito del Calendario Mondiale MotoGP ed è anche uno dei
circuiti più larghi del Mondiale, mettendo alla prova moto e piloti
con un incredibile varietà di curve e veloci rettilinei. Caldo
e umidità aggiungono sale alla sfida, non solo per piloti e moto
ma anche per i tecnici, i meccanici e tutti coloro che lavorano sulla
pit-lane.
Sepang ha ospitato il suo primo Gran Premio nell'Aprile 1999 ed è
subito piaciuto moltissimo. Il design del complesso e del circuito, nato
nelle vicinanze del nuovo aeroporto di Kuala Lumpur, è un passo
avanti rispetto a quelli dei circuiti tradizionali e combina un layout
veloce e sicuro con box, strutture per la stampa e gli addetti ai lavori
ultra moderni.
Sepang ha sostituito i circuiti che originariamente ospitavano il Gran
Premio della Malesia: Shah Alam e Johor.
Lap record: Valentino Rossi (Yamaha), 2m 03.253s, 162.047km/100.691mph
(2004)
2004 pole position: Rossi, 2m 01.833s
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