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Gibernau
a Motegi - 13/9/2004 Quattro gare in cinque settimane, con voli e fusi orari che mettono a
dura prova i piloti ma anche tecnici e meccanici. L’imperativo è
vietato sbagliare perché le gare non permettono di
recuperare. Per i pretendenti al titolo sarà fondamentale gestire
la pressione perché ogni gara sarà disputata come una finale
“ogni gara sarà determinante ma non decisiva” ripete
lo spagnolo “resto concentrato su me stesso e voglio pensare a ogni
gara come un evento a sé, indipendente. Cinque gare dalla fine significano 125 punti da assegnare, nessuno è mai stato così vicino a Valentino Rossi come Sete Gibernau che è solido al secondo posto della classifica a 29 punti dal leader. Lo spagnolo, e con lui tutta la squadra, crede ancora nel titolo e proverà a vincere dando il 110% come ha sempre fatto sin dalla prima gara. “Il tracciato del Twin Ring non presenta delle caratteristiche
particolari, proprio per questo può essere complicato per trovare
la giusta messa a punto della moto. Su questa pista è importante
trovare un giusto compromesso tra frenate e accelerazioni.
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