Edwards
a Motegi - 13/9/2004
Edwards scommette su Motegi
Unico pilota della MotoGP ad essere sempre andato a punti,
Colin Edwards è attualmente in quarta posizione nel mondiale piloti.
L'affidabilità è sempre stata una caratteristica del texano
già dai tempi della SBK, ma Colin non è solo un pilota che
non commette errori: il due volte campione
del mondo SBK nel motomondiale non ha ancora espresso il suo potenziale.
Dopo l’ottimo lavoro svolto nei test ad Estoril il team Gresini
guarda con fiducia a Motegi, pista della Honda, che potrebbe regalare
delle piacevoli sorprese.
Grazie al supporto della Michelin, Edwards ha infatti effettuato diverse
prove di pneumatici in occasione della giornata di test all’Estoril
il lunedì dopo il Gran Premio. Colin Edwards ha trovato una ottima
intesa con una nuova gomma,come dimostra il crono della giornata di 1’38”08.
Adesso il texano arriva in Giappone carico e determinato a dimostrare
il suo potenziale, cosa che non ha mancato di fare a Donington Park dove,
insieme alla squadra, è riuscito a risolvere il problema del chattering.
Quali sono i tuoi ricordi legati a questa pista?
"Nella mia carriera, ho corso solo una volta a Motegi. L’atmosfera
è bella, questo anno sarà l’unica gara di motomondiale
in Giappone per cui penso che sarà una gara molto seguita".
Qual’è la migliore parte del tracciato?
"La parte che preferisco è quella all’uscita
del tunnel: esci dal tunnel ed incontri una serie di quattro curve: destra,
sinistra, destra, sinistra…. È divertente! Ogni curva è
un poco più lente della precedente".
Il miglior punto per sorpassare?
"Non ci sono posti particolare in cui superare, ce ne sono
molti, ad esempio la parte finale in cui c’è una staccata
violenta seguita da una chicane".
La sezione più lenta?
"L’ultima, in particolare le ultime tre curve sono
molto lente".
I segreti per un buon giro?
"E' importante avere la forcella molto ben regolata. Ci sono dei
punti in cui le staccate sono molto violente".
Descrivici l’atmosfera.
"L’atmosfera è piacevole. A molti non piace
andare a correre in Giappone, io invece ho corso molte volte a Suzuka
ed in Giappone ci vado volentieri".
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