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il fatto 26/10/2006 “Siamo alla stretta finale ed è l’ultima gara –
ha dichiarato Hayden. Quanto accaduto domenica scorsa fa ancora male ed
è stata certamente una brutta cosa. Ho cercato e sto cercando di
scrollarmi di dosso quanto accaduto e questo anche grazie a Toni Elias
che, con la sua bella gara, mi ha dato una speranza in più per
questo titolo. Subito dopo il contatto con Pedrosa, mi sono chiuso nel
mio motorhome ed ho continuato a guardare la gara in televisione, ma a
debita distanza… per evitare di fare danni! Quando ho visto la vittoria
di Elias mi sono esaltato, mi ha dato un po’ di speranza. In ogni modo non mi arrendo! Qui a Valencia ci sono tutti gli amici che contano oltre ai miei due fratelli, mia sorella, mio padre e mia madre: la mia famiglia è un gruppo molto unito, da cui mi sento appoggiato in modo molto forte. Comunque questa è una situazione brutta, mi hanno raccontato che nel 1983 un fatto simile accadde tra Roberts, Spencer e Lawson. In ogni caso,se devo pensare ad un aiuto da Honda… beh credo che l’unico che possa fare qualcosa sia Kanazawa anche se ogni squadra ha i suoi sponsor ed i propri interessi in gioco, com’è giusto. Abbastanza sereno anche Valentino Rossi che comunque un po’ dice
di sentire la pressione di questo ultimo appuntamento della stagione,
anche per via del grande affollamento del paddock di Valencia… “La
pressione qui a Valencia è forte, su questo non c’è
dubbio, è un GP che si “sente molto”… Il mio
obiettivo è ovviamente stare davanti ad Hayden e, se riusciremo
a mettere a posto la mia Yamaha, sarà una bella gara. L’importante
è che tutto si svolga regolarmente… In tutto questo, sarà
importante l’aiuto di Colin: ho bisogno di lui, il suo supporto
domenica sarà fondamentale. Se poi i miei avversari fossero più
veloci di me, beh, pazienza! Certo, rispetto alle passate stagioni, mi
trovo a dovermi giocare tutto qui a Valencia, cosa che in passato mi ricordo
sia capitata solo nella Sport Production quando, all’epoca, eravamo
in 12 a giocarci il titolo, e in Argentina nel ’98 con Capirossi.
Quindi non ho una tattica precisa per la gara, se non quella di dare gas
e stare molto attento a ciò che accadrà in pista. In ogni
modo, meglio 8 punti in più oggi, che arrivare a questa gara in
una situazione di parità. |
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