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31/10/2006 La scelta di “togliere” un cilindro (si è passati infatti da uno schema da 5 a 4 cilindri mantenendo sempre l’architettura a “V”) dal layout originale della RC211V, va ricercato nella volontà dei progettisti di ottenere una migliore centralizzazione delle masse ed un maneggevolezza superiore. Peccato che i gradi dell’architettura siano ancora un mistero (75,5° quelli della moto 2006) e su questo dato tutti hanno taciuto o dribblato la domanda. Possiamo solo dire che il V4 sembra essere collocato più in alto rispetto alla moto 2006, così come le bancate sembrano differentemente posizionate/angolate. L’obiettivo era quello di arrivare ad un motore, la cui cilindrata inferiore rispetto ai 990 cc poneva qualche quesito circa la potenza e la coppia oltre alla trattabilità ai bassi e medi regimi. Il risultato – a voce grossa dei tecnici Honda – è una grande potenza a basso numero di giri e quindi un’accelerazione ed una guidabilità più consistente, specie quando il V4 raggiunge il massimo del range operativo. Più spinta quindi con valori di coppia molto elevati. Ed in virtù della cilindrata ridotta, anche l’aerodinamica è stata curata con dettagli più “sottili” come dimostra la zona frontale della moto, il codone cortissimo ed il parafango posteriore sagomato, che si estende fino alla massima circonferenza della ruota posteriore. Specifiche Tecniche RC212V ‘07
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