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Melandri a Istanbul 18/10/2005 Nella città che impazzisce per il calcio, famosa in tutto il mondo
per le sue squadre Besiktas, Galatasaray e Fenerbahçe, l'impianto
più bello è destinato allo sport motoristico. Per i piloti del motomondiale questa è una pista nuova. Questo anno due sono state le piste completamente nuove, foglio bianco per piloti, team e tecnici: Shangai in Cina e Istanbul in Turchia. Laguna Seca invece, sconosciuta alla maggior parte dei piloti, ha rappresentato un ritorno del motomondiale negli Stati Uniti dopo dieci anni di assenza. I piloti del team Movistar Honda guardano con curiosità e interesse
alla pista turca. “Sono contento di correre In Turchia perché è un circuito nuovo – ha aggiunto Marco Melandri - Questo anno è già successo a Shangai. Quella cinese era una pista che nessuno di noi conosceva. Mi sono trovato subito bene e ho fatto una bella gara. In televisione il tracciato turco sembra bello. In chiave campionato il GP della Turchia, penultima tappa della stagione, è molto importante. Attualmente sono a pari punti con Nicky Hayden. Il secondo posto in campionato che all’inizio della stagione sembrava un sogno adesso è un obiettivo. Vorrei riuscire a conquistare il titolo di vice campione del mondo, sarebbe una grande soddisfazione e il modo migliore per ringraziare Fausto Gresini che ha creduto in me, la Honda e la HRC.” (a.f.)
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