il fatto 20/10/2005
Rossi lascia a Melandri ed Hayden un “mundialito”
povero
Con il GP della Turchia alle porte non si parla ormai più
d’altro che del “mundialito” che vede in lizza per il
secondo posto ormai solo cinque piloti: Hayden e Melandri a quota 170
punti, Edwards a 162, Biaggi a 159 e Gibernau a 148, visto che Capirossi
(148) non correrà per i postumi dell’incidente di Phillip
Island.
Soddisfazione nel finire secondo nel campionato a parte, quest’anno
comunque esserlo vale ancora meno che in quelli precedenti. Se consideriamo,
infatti, per comodità statistica il GP di Istanbul come ultimo
della stagione, visto che per la prima volta nel 2005 il mondiale si corre
su 17 prove, ci rendiamo conto che mai come in questa stagione il secondo
non è solo il primo degli sconfitti, ma ha corso anche un campionato
peggiore di quelli precedenti.
Qualora infatti Nicky o Marco vincessero il GP di Turchia potrebbero arrivare
ad appena 195 punti, risultato che avrebbe consentito loro di finire appena
al terzo posto nel mondiale del 2000, quello vinto da Roberts, il peggiore
degli ultimi cinque anni quanto a punteggio globale.
Ciò significa che quest’anno non solo Valentino Rossi è
andato molto meglio che nei precedenti, ma anche che i suoi avversari
sono stati molto meno consistenti. Ed a dimostrarlo c’è il
punteggio che se da un lato offre a Vale di realizzare l’ulteriore
record (non confrontabile però con i precedenti per il GP in più),
dall’altro mostra senza pietà la scarsa competitività
dei suoi antagonisti.
C’è da notare, ancora, che nonostante Rossi abbia schiacciato
la concorrenza, la sua stagione su 16 gare non supererebbe, anche nel
caso di un 12° successo in Turchia, il punteggio record di 357 punti
fatto segnare nel 2003 a causa della battuta di arresto del GP di Motegi.
Semplicemente, dunque, quest’anno, nessuno è stato capace
di organizzare non diciamo una reazione, ma neanche una resistenza all’avanzata
del pluriiridato, quantomeno i due “vecchi” del mondiale,
Gibernau e Biaggi che hanno corso, forse, la loro peggiore stagione, superati
sì dai giovani, ma nel momento più basso della loro carriera.
Un primato, dunque, del quale è veramente difficile gioire.
2004
1° Rossi 304
2° Gibernau 257
3° Biaggi 217
2003
1° Rossi 357
2° Gibernau 277
3° Biaggi 228
2002
1° Rossi 355
2° Biaggi 215
3° Ukawa 209
2001
1° Rossi 325
2° Biaggi 219
3° Capirossi 210
2000
1. Roberts 258
2. Rossi 209
3. Biaggi 170
|