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20/10/2005 I capitali non sembrano esserci per alcuni, mentre per altri aleggia lo spettro della saracinesca bassa. In 125 le situazioni meno positive che già tendono a manifestarsi soprattutto nei team delle retrovie. Ne sa qualcosa il team Angaia che ha preferito rispedire in Giappone Kuzuhara per cercare un sostituto in grado di poter, più che avvicinare la moto alla zona dei punti, coprire le spese per le ultime gare. Tomas Luthi, in lotta per il mondiale 125, dovrebbe rimanere dov’è, mentre il finlandese della KTM, Kallio, potrebbe già l’anno prossimo salire di categoria, sempre in sella alla moto austriaca grazie allo strafalcione di Talmacsi in Qatar. Poco chiara, parlando invece di 250, la posizione della squadra di Lucio Cecchinello. L’ex pilota oggi manager ha tutta l’intenzione di saltare dalla parte della MotoGP, con Stoner magari alla Yamaha, dove il pilota australiano è già ben voluto grazie al capotecnico di Valentino Rossi, Jeremy Burgees. Ma per Cecchinello l’impresa non sembra del tutto semplice; Safilo, che da anni è presente nel motomondiale proprio accanto al manager veneto, sembra non abbia molta intenzione di continuare nelle corse. Vero è che per Stoner, Yamaha potrebbe cercare di coprire una parte del budget necessario fornendo uno sponsor ma per correre in GP1 di milioni di euro ne servono tanti. Altro discorso è per l’Aprilia. Giampiero Sacchi, Direttore Sportivo del Gruppo Piaggio sta lavorando nell’ombra, poche parole e molti fatti. Dunque ecco che De Angelis ha confermato la sua permanenza in Aprilia per i prossimo due anni e Simoncelli, pedina interessante della 125, ha firmato con Noale un altro biennio. Nel mirino di Sacchi c’è anche l’ex Derbi, Jorge Lorenzo. Il pilota iberico sarebbe stato a Noale prima del Gp della Turchia a discutere per il 2006, entro Valencia se ne saprà di più. Sebastian Porto, oggi pilota ufficiale Aprilia, sembra aver già firmato per andare a correre con la Honda 250 nel team campione del mondo, quello gestito da Alberto Puig. Con il pilota argentino si sposterebbe anche il munifico sponsor Repsol, più orientato a mettere i suoi loghi sulla Honda come già succede in MotoGP. Quello che sembra certo è che il prossimo anno di Aprilia ufficiali non siano più sei come è accaduto quest’anno ma più verosimilmente ce ne saranno 4, due nel team interno con De Angelis e Simoncelli e due da assegnare. Simone Corsi, invece, ritornerebbe in 125 su una Aprilia. Il pilota romano, forse non pronto al salto nella 250, ha chiesto a Sacchi di tornare nella ottavo di litro, categoria nella quale Corsi ha fatto vedere nello scorso anno un podio nel Gp del Giappone. Corsi, che ha un contratto con Aprilia come pilota ufficiali della 250 anche per il 2006, potrebbe anche essere dirottato su altre moto del gruppo, una Derbi ad esempio che dovrebbe debuttare con un nuovo motore già entro la fine della stagione. KTM che ha iniziato l’offerta della sue 125 clienti a 270.000 euro l’una, ha rivoluzionato la sua ipotetica formazione per la quarto di litro l’indomani del GP del Qatar. Talmacsi dopo aver infranto gli ordini di scuderia vincendo a Doha, ha visto il suo nome sparire dalla seconda 250 arancione per il 2006. In compenso tornerà a correre con Bartold e Galeotti, Manuel Poggiali che lascerà la Gilera a fine stagione per tornare in 250 come prima guida della 250 KTM. Dorme soni tranquilli Dovizioso, che sembra confermatissimo in sella alla Honda del team Scot Kopron. Con Pedrosa in MotoGP, la lotta per il mondiale 250 si gioca a suon di contratti. (a.f.) |
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