Gibernau
a Valencia 27/10/2004
Gibernau sfida Rossi davanti al suo pubblico
Con Valencia si conclude la stagione 2004, un campionato
di gare mozzafiato dove i piloti del Team Telefonica MoviStar Honda MotoGP
sono stati indiscussi protagonisti.
Sete Gibernau, dopo una stagione che lo ha visto leader del mondiale nella
prima parte del campionato ed in lotta per il titolo fino al GP d’Australia
(il quindicesimo della stagione),ha conquistato il titolo di Vice Campione
del Mondo per la seconda volta consecutiva.
Il team di Fausto Gresini
arriva ora a Valencia con ancora un obiettivo da raggiungere: conquistare
il primo posto nella classifica team. Un traguardo prestigioso che coronerebbe
una stagione straordinaria per l’ex iridato a conferma del valore
della sua squadra: una struttura ben organizzata che si avvale del sostegno
di Honda e Michelin, di uno staff tecnico professionale e appassionato
delle competizioni. Un solo punto separa la squadra “azul”
dal primo team in classifica e sia Sete che Colin sono determinati a dare
il massimo sul circuito spagnolo. Sete Gibernau vorrà regalare
una gara superba al suo pubblico e a tutti gli spettatori che questo anno
lo hanno seguito per 16 combattutissime gare. Colin Edwards vuole salutare
la sua squadra con un bellissimo risultato che ripaga i suoi meccanici
di un anno di lavoro. Per lui una gara da ricordare perché sarà
l’ultima volta sulla RC211V con i colori Telefonica MoviStar: il
rapporto tra il texano e la Gresini Racing termina con questo GP.
Il verdetto finale arriverà proprio qui, dalla gara di Valencia,
un tracciato tecnico e tormentato, concepito come un immenso stadio dove
gli spettatori – comodamente seduti sulle gradinate – hanno
una visibilità totale ! dell’evento. L’effetto Spagna
sommato al fatto che Valencia è l’ultimo round della stagione,
fanno sì che la gara di Valencia si risolva in una grande festa
alla quale partecipa un pubblico enorme.
Valencia è un circuito particolarmente caro a Sete Gibernau, qui
infatti lo spagnolo ha conseguito la sua prima vittoria in 500cc.
Il Ricardo Tormo è un tracciato piccolo e complicato per le MotoGP
ma l’atmosfera di festa che si respira è incredibile. Sete
Gibernau è pronto per l’ultima sfida della stagione, intenzionato
a regalare grandi emozioni al suo pubblico.
“Valencia è sempre un evento speciale perché è
l’ultima gara dell’anno, è una splendida opportunità
per regalare un buon risultato ai fan spagnoli.
Il tracciato è lento e tormentato, poco adatto alle MotoGP, tuttavia
riesce sempre a entusiasmare i 150.000 spettatori che affollano le tribune.
La sessione che preferisco dell’intero tracciato è l’ultima
curva. La pista è raccolta e questo non agevola troppo i sorpassi,
tuttavia un buon punto per superare rimane l’ingresso nella curva
2.
I segreti per un bel giro? Su questo tracciato è importante un
buon setting, un buon passo e soprattutto non commettere errori.
Per un pilota spagnolo è fantastico correre qui perché senti
il tifo di tutto lo stadio intorno a te, è un sostegno incredibile”.
A coronamento di una stagione in cui Colin Edwards si è distinto
per la sua guida regolare che è mancata però di incisività,
il texano è pronto a dare il massimo a Valencia, ultimo round del
Mondiale 2004.
Adesso che ha raggiunto un buon feeling con la moto e che si prepara a
salutare la squadra che lo ha accompagno per tutta la stagione, Edwards
commenta così la tappa spagnola:
“Ora o mai più, vado a Valencia e apro il gas”.
Colin Edwards, campione di regolarità, ha tutta l’intenzione
di trasgredire la sua filosofia di guida, che privilegia la costanza,
e promette una gara spettacolare.
Obiettivo suo e del team è quello di riconquistare il quarto posto
nella classifica piloti che ha perso a causa dell’incidente in cui
è stato coinvolto a Motegi e dell’undicesimo posto di Sepang,
il peggiore della stagione. 6 punti separano il texano dal brasiliano
Alex Barros che attualmente occupa il quarto posto della classifica piloti.
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