Gibernau
a Phillip Island 14/10/2004
Gibernau non si arrende
Una pioggia leggera ha accolto mercoledì mattina
il circus del mondiale che, lasciato il caldo soffocante della Malesia,
si prepara per la quindicesima tappa sul circuito di Phillip Island.
Dopo un weekend difficile e sofferto, il Team Telefonica MoviStar Honda
si prepara per una nuova sfida. Complice sarà proprio la pista
australiana, una delle piste preferite da Sete Gibernau e Colin Edwards.
Phillip Island è infatti una pista tecnica e veloce che esalta
le qualità ed il coraggio dei piloti.
Nonostante un risultato – quello del GP di Malesia - al di sotto
delle sue potenzialità che ha aumentato il gap dal leader del mondiale,
Sete Giberanu non si arrende e affronta la quindicesima prova del mondiale
con la stessa motivazione e determinazione.
“Questa è una delle mie piste preferite. È un circuito
che conosco molto bene perché qui, come a Sepang, svolgiamo i test
invernali. È un circuito ideale per la messa a punto della moto
che qui deve essere perfetta. Sicuramente sarà una gara molto combattuta
perché questo è un circuito che piace particolarmente a
Rossi, ma anche io mi sento forte e sono pronto per questa nuova sfida”.
Edwards è quasi a casa
Dopo il podio del Qatar e un GP sofferto in Malesia, Colin Edwards aspetta
con impazienza il GP d’Australia, un Gran Premio che l’americano
considera come la gara di casa perché qui vivono suo padre e molti
suoi parenti.
“Il tracciato e l’atmosfera di Phillip Island sono incredibili.
Quando arrivo qui provo la stessa sensazione che provavo quando correvo
in SBK e arrivavo a Laguna Seca.
È la mia pista preferita, non ci sono sezioni migliori o peggiori
perché è un’ottima combinazione di curve lente e curve
veloci, cambi di direzione, forti accelerazioni e frenate violente. C’è
un po’ di tutto!
Su questa pista! è fondamentale avere un ottimo assetto, se ce
l’hai non ci sono problemi per fare il tuo giro veloce. Philipp
Island richiede una guida non aggressiva, è importante seguire
la giusta traiettoria”.
|