News
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

13/11/2006
Al Salone di Milano una tuta da MotoGP

M-TECH presenta al 64° Salone Internazionale della Moto di Milano (EICMA) un Concept di quello che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio prodotto di serie.
Non si tratta di una nuova protezione, di un nuovo pellame o di un particolare trattamento delle superfici elastiche studiato per rendere più morbida la “calzata”, ma di un oggetto in grado di trasformare quello che sino ad oggi è stato uno dei più raffinati prodotti sartoriali per motociclisti in un prodotto ad alto contenuto tecnologico.

Parliamo della tuta M-TECH XCT Concept, dotata di una tecnologia che per prima ha permesso di confrontare le prestazioni di cinque MotoGP durante i press-test 2005, la stessa che ha consegnato nelle mani degli appassionati un sistema di telemetria GPS compatto, accessibile nel prezzo ed in grado di fornire dati, relativi alle proprie performance in pista, del tutto simili a quelle analizzati da piloti e tecnici lontano da occhi indiscreti nel retro-box.

Una tecnologia che risponde al nome di X-Crono-T - dal quale deriva l’acronimo XCT -, sviluppata completamente in Italia ed oggi declinata in una nuova dimensione: quella di una tuta professionale sviluppata sulla base dell’eccezionale M-TECH NKP Race, punto di riferimento nella categoria per quanto concerne vestibilità, qualità dei materiali impiegati e capacità di proteggere il pilota nei momenti che seguono la perdita di controllo della moto.

Ma come funziona? L’elemento più evidente del sistema di acquisizione dati della tuta M-TECH XCT Concept è indubbiamente il visore digitale, che trova elegantemente posto nella zona superiore della manica sinistra, a pochi centimetri dalla chiusura del guanto.
E’ lui l’anima del sistema, perché svolge la funzione di cronometro GPS – segna il tempo sul giro ogni volta che si transita sul traguardo di un autodromo - ma anche quella di cardiofrequenzimetro e, non meno importante, quella di acquisitore e sincronizzatore di tutti i dati provenienti dalle due periferiche a lui collegate: il ricevitore GPS ed il cardiofrequenzimetro stesso.
Dati inerenti ad una o più sessioni di prove e che possono poi essere analizzati e confrontati via PC, regalando una visione “bidimensionale”, facilmente analizzabile, di quello che è accaduto in pista: dalla velocità della moto e del proprio cuore alle traiettorie percorse curva dopo curva, centimetro dopo centimetro. Proprio come in MotoGP o F1.

Cardiofrequenzimetro (con fascia sul torace) e GPS lavorano a frequenze estremamente elevate, ma è quella del ricevitore GPS a sorprendere: anch’esso realizzato in Italia, dalla Calearo Antenne, questo modulo è stato sviluppato per indicare al software X-Crono-T l’esatta posizione, la velocità e la direzione per ben 10 volte ogni secondo (10hz). Un vero e proprio record assoluto per la categoria.

Nonostante il suo ruolo di Concept affidatole dal reparto ricerca e sviluppo M-TECH, la tuta XCT Concept è meno prototipo e più realtà di quanto si possa ipotizzare. E non parliamo tanto della tecnologia contenuta al suo interno, già del tutto operativa, ma del prezzo di listino, che potrebbe anche riservare delle piacevoli sorprese…

Sito web realizzato da After S.r.l.