il fatto 10/11/2005
Hayden e Melandri a Valencia: riparte la sfida senza Vale
e Max
Sulla giostra di fine d’anno alla fine sono mancati,
quasi, solo loro due: Max e Vale. Rossi perché impegnato a ruote
raddoppiate a Fiorano con la Ferrari, in attesa di scendere in pista al
Mugello, e Biaggi perché non aveva uno straccio di moto su cui
montare.
Destini diversi, ma in un certo senso paralleli, perché se in questi
giorni il pesarese deciderà, o quantomeno farà un grosso
passo avanti in una direzione o nell’altra, se passare alla F.1
nel 2007, il romano verificherà se dentro di sé il fuoco
della competizione è ancora acceso.
Assenti i due personaggi mediaticamente più importanti della MotoGP
gli altri si sono dati da fare per ritagliarsi un proprio spazio. Senza
troppo successo, a dir la verità, e non solo perché in Italia
era in atto lo sciopero dei giornalisti.
Mentre, infatti, il vincitore dell’ultimo GP di Valencia ed il
pur bravo Nicky Hayden si ritrovavano in pista a posizioni invertite,
le poche notizie che filtravano oltre lo sciopero riguardavano una mini-manifestazione
di protesta organizzata dai tifosi di Max Biaggi alla sede della Honda-Europa,
a Roma che si concludeva con una delegazione ricevuta da Carlo Fiorani
negli uffici della Cecchignola.
Il che equivale – visto che probabilmente Fiorani è stato
l’unico a battersi in favore del Corsaro – a sfondare una
porta aperta.
L’unica novità rilevante, così, è che nel medesimo
istante, a Valencia, per riprendersi dalla delusione-Biaggi, l’HRC
stava effettuando la più massiccia sessione di prove con giovani
piloti protagonisti che si ricordi.
In pista, infatti, per la prima (o la seconda) volta alla guida della
RC211V si sono ritrovati, oltre ai titolari del 2005, in rigoroso ordine
di prestazione, Casey Stoner, Daniel Pedrosa, Toni Elias, Max Neukirchner,
Andrea Dovizioso e Thomas Luthi.
E se quest’ ultimo ha girato con passo turistico, così come
Dovizioso del resto, non invogliati da una spruzzata di pioggia seguita
da un forte vento, gli altri ci hanno dato dentro. Consci che, nonostante
la presenza di Nicky e Marco, l’HRC è ancora alla ricerca
di una “belva” da allevare.
Già, perché, se Stoner ha tirato subito, mettendo in mostra
il coraggio (o l’incoscienza?) di sempre, Pedrosa ha ripreso la
conversazione da dove l’aveva interrotta alla fine del 2004. Rendendosi
conto che, in attesa del 2007 e della vociferata 3 cilindri 800 cc, dovrà
guadagnarsi l’ingaggio con l’attuale V-5.
I tempi, comunque, in questo momento vogliono dir poco. L’1.35 è,
come si può dire?, “fisiologico”, a questo livello
di talento. I problemi, infatti, arrivano dopo.
Se proprio si vuole fare qualche considerazione, in proposito, si può
rilevare che al debutto con la Honda del team Pons Checa ha fatto meglio
del connazionale Sete Gibernau, al debutto con la Ducati, anche se al
mattino si è esibito nel consueto “tuffo” benaugurale
che l’ha costretto ad una deviazione di controllo al più
vicino ospedale.
Ad aver bisogno di cure, però, in questo momento non è Carlos,
quanto il suo team manager, Sito Pons, che alla ricerca di sponsor per
supportare due piloti, Checa e Stoner, che saranno pure arrivati ad un
costo molto vicino alla zero, ma hanno pur sempre bisogno di moto e ricambi,
per correre.
Un problema, questo, che affligge anche il suo connazionale, D’Antin,
che ha fatto provare Ellison e Rolfo, ma sognando di poter sposare Max
Biaggi con la sua ricca dote, la Camel, al momento attuale l’alternativa
più facile per la JTI, anche perché fortemente spinta da
Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna.
Chi, in questo atteggiamento, vuole vedere un “complotto”,
di amici che favoriscono amici, è libero di farlo, ma senza parlarne
troppo in giro. E soprattutto senza sperare mai di averne alcuna prova.
I tempi ufficiosi:
1. Nicky Hayden (Repsol.Honda) 1.34.4
2. Marco Melandri (Fortunha-Honda) 1.34.8
3. John Hopkins (Rizla-Suzuki) 1.34.9
4. Casey Stoner (Honda-Pons) 1.35.0
5. Carlos Checa (Honda-Pons) 1.35.1
6. Sete Gibernau (Marlboro-Ducati) 1.35.2
7. Daniel Pedrosa (Repsol-Honda) 1.35.5
8. Toni Elias (Fortuna-Honda) 1.35.7
9. James Ellison (Ducati-D’Antin) 1.35.7
10. Roberto Rolfo (Ducati-D’Antin) 1.35.7
11. Nobuatsu Aoki (Rizla-Suzuki) 1.35.8
12. Olivier Jacque (Kawasaki) 1.35.9
13. Chris Vermeulen (Rizla-Suzuki) 1.36.3
14. Randy De Puniet (Kawasaki) 1.36.5
15. Loris Capirossi (Marlboro-Ducati) 1.36.8
16. Max Neukirchner (Honda) 1.37.49
17. Andrea Dovizioso (Honda) 1.39.5
18. Thomas Luthi (Honda) 1.44.2
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