il
fatto 25/11/2004
A Jerez per Ducati ed Honda è già 2005
Hanno girato fortissimo per tutti tre i giorni, le Ducati,
a Jerez. Una prima indicazione che le gomme Bridgestone, perlomeno quanto
a prestazione pura, valgono le Michelin.
Sotto questo punto di vista, comunque, gli pneumatici giapponesi non sono
stati una scoperta, visto che Makoto Tamada quest’anno con la Honda
ha vinto due Gran Premi. Il punto interrogativo, dunque, rimane quello
della tenuta alla distanza, perché le gare – la dimostrazione
la si è avuta quest’anno – si vincono con il passo.
Piuttosto a Jerez è stato interessante scoprire
che Loris Capirossi e Carlos Checa formano una coppia molto veloce. Soprattutto
lo spagnolo pare essersi rapidamente adattato alla guida della Desmosedici
che, quantomeno sul circuito spagnolo, si è accreditata come principale
rivale della Honda che ha schierato tutti i suoi piloti, eccettuati Barros
e Biaggi, sostituendoli con Ukawa e Itoh (che però provava ancora
con le coperture Bridegstone).
L’HRC in Spagna ha continuato a provare la moto in configurazione
2004, cioè con gli scarichi 5 in 3, ma ha fatto la sua comparsa
anche un telaio modificato nella zona della sospensione posteriore.
Modifiche di dettaglio, in attesa del prototipo che si vedrà a
Sepang il 22 gennaio.
Chi, invece, la moto 2005 l’ha già fatta girare è
stata l’Aprilia che, richiamato il vecchio Jeremy McWilliams, che
fino a mercoledì aveva provato la Proton-KTM, l’ha messo
in sella alla RS 3 Evoluzione finora provata solo da Lucchi, prima del
breve test effettuato da Byrne.
Ci sono sempre più speranze, ora, che la casa di Noale prosegua
l’avventura nella massima cilindrata.
Un aiuto, in proposito, potrebbe venire dalla comunità valenciana
che, grazie a Jorge Martinez, potrebbe sponsorizzare la casa italiana
che è anche in trattativa con la Pramac.
I prossimi test prima dello stop invernale saranno lunedì e martedì
prossimi a Valencia.
i tempi
MotoGP
1. Checa (Ducati) 1.40.066 (56 giri);
2. Capirossi (id.) 1.40.926 (67);
3. Gibernau (Honda) 1.41.036 (70);
4. Tamada (id.) 1’41.099 (77);
5. Ukawa (id.) 1.41.636 (40);
6. Bayliss (id.) 1.41.663 (59);
7. Laconi (Ducati) 1.41.853 (56);
8. Nakano (Kawasaki) 1.42.012 (70);
9. Melandri (Honda) 1.42.023 (101)
10. Hayden (id.) 1.42.029 (65)
11. Hoffman (Kawasaki) 1.42.378 (71)
12. McWilliams (Aprilia) 1.42.483 (61)
13. Ito (Honda) 1.42.624 (63)
14. Byrne (Aprilia) 1.43.936 (40)
15. Lavilla (Proton) 1.44.881 (54)
250
1. De Angelis (Aprilia) 1.43.590 (33 giri)
2. Stoner (id.) 1.44.526 (20)
3. Locatelli (id.)1.44.979 (33)
4. Giansanti (id.) 1.45.154 841
5. Dovizioso (Honda) 1.45.256 (57)
6. Molina (Aprilia) 1.47.230 (49)
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