il
fatto 4/11/2004
Rossi, Biaggi e Gibernau, danno il via ai
test invernali
Il motomondiale 2005 è iniziato tre giorni
dopo la fine di quello 2004, esattamente dov’era terminato: sulla
pista di Valencia.
Rossi, Biaggi, Gibernau, difatti, hanno dato l’avvio ieri ai test
invernali, quelli non validi per alcun schieramento di partenza, se non
il primo dell’anno a venire.
Non a caso, infatti la Honda ha
mandato in pista entrambi i suoi numeri uno, con tutto quel che c’era
nel cassetto, non ripetendo l’errore del 2003, quando ritardo loro
la consegna del materiale aggiornato dell’HRC.
Max Biaggi ha debuttato come pilota ufficiale Honda-HRC, anche se, per
rispetto dei contratti ancora in essere, il Corsaro ha girato con una
carena nera.
Non ha cercato il tempo, si è limitato a...mettere in ordine il
magazzino.
Un lavoro diverso lo ha svolto, invece, Sete Gibernau, in pista con i
colori della Telefonica.
Il pilota iberico, infatti, ha provate tutte le ciclistiche prodotte quest’anno
dal colosso nipponico, a partire da quella utilizzata nei test invernali
2003, sino all’ultima evoluzione. Il lavoro di sgrosso delle novità
a livello di motore li ha invece fatti Nicky Hayden, che ha percorso ben
novanta giri.
Sul fronte Yamaha, invece, è sceso in pista con la Yamaha M1 ex
Rossi il suo nuovo compagno di squadra, il texano Colin Edwards Valentino,
invece,ha proseguito il lavoro di sviluppo della moto, assaggiata già
in Portogallo e durante le prove ufficiali del GP di Valencia, e spinta
dal motore evoluzione con quattro scarichi separati.
“Mi sembra che abbiamo intrapreso la giusta direzione - ha detto
Valentino, che ha avuto al suo fianco il collaudatore della casa Wataru
Yoshikawa - soprattutto perché la moto nuova si è comportata
bene anche con nuove gomme portate dalla Michelin. La maggiore differenza
è il telaio che mi è sembrato più stabile, mentre
la trazione è più o meno la stessa, e così l’agilità”.
Rossi ha esaurito la sua prova mercoledì 3, mentre Edwards proverà
anche oggi.
Con le due giapponesi, in pista, c’era anche la Ducati al completo
con Capirossi, Checa (che si è esibito nella prima scivolata con
la Desmosedici) ed il collaudatore, Vitto Guareschi.
Loris ha provato due versioni di telaio, con un diverso forcellone, mentre
Vittoriano, oltre a questi due particolari, ha verificato anche nuovi
scarichi, sottocarena e codone.
In pista anche Toni Elias con la Yamaha M1 ex Melandri con i colori Fortuna
del team Tech 3.
Con la 250 hanno debuttato, provenendo dalla 125, Hector Barbera e Jorge
Lorenzo. La coppia - il primo arriva dal team Aprilia-Seedorf, il secondo
dalla Derbi, saranno entrambi in sella ad Honda ufficiali del team Fortuna,
mentre il campione del mondo, Pedrosa, ha ripreso in mano lo sviluppo
del telaio 2004, da lui scartato all’inizio del campionato.
I test proseguiranno giovedì, per poi trasferirsi dal 23 a Jerez.
I tempi ufficiosi:
MOTOGP
1. Rossi (Yamaha) 1.33.45
2. N. Hayden (Honda) 1.33.46
3. Gibernau (id.) 1.33.52 (55)
4. Capirossi (Ducati) 1.33.93
5. Checa (id.) 1.34.0
6. Biaggi (Honda) 1.34.3
7. Edwards (Yamaha) 1.34.56
8. Elias (Yamaha) 1.35.48
9. Guareschi (Ducati) 1,36.5
10. Lucchi (Aprilia) 1.37.2
250
1. Aoyama (Honda) 1.36.9
2. Barbera (id.) 1.37.3
3. Lorenzo id.) 1.37.46
4. Pedrosa (id.) 1.37.7
|