News
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

il fatto 2/11/2004
Dovizioso e Pedrosa, grandi anche sulla Honda RC211V
Passare da 50 a 250 cv non è facile, ma Andrea Dovizioso, il nuovo campione del mondo della 125, lo ha fatto. Un gentile omaggio della Honda che, all’indomani del GP di Valencia, ha voluto gratificare il forlivese assieme all’altro iridato, Daniel Pedrosa, che ha fatto un salto meno importante, partendo dai 100 cv della 250.
“E’ stata una esperienza bellissima - ha raccontato Dovizioso,, - non avevo mai provato nulla di così potente. Tutta la mia esperienza, al di fuori della 125, si riduceva infatti a moto da cross e Supermotard, in pista non ho mai nemmeno guidato una mille stradale. La MotoGP, rispetto all’ottavo di litro che si porta un po’ come la 250, è un altro pianeta. Il motore ha una erogazione dolcissima, tanto che ad impressionare non è la spinta, quanto il fatto che spessissimo la ruota anteriore è in aria e per questo bisogna anticipare il cambio di marcia. Anche la velocità non è un problema: ho raggiunto i 310 Km/h, contro i 240 della mia Honda 125...si sente un po’ più la pressione dell’aria sulle spalle, tutto lì...però dopo pochi giri, quando le gomme calano, bisogna cambiare le traiettorie, adeguarsi. Si derapa molto, facilmente, e la fatica, specie sulla schiena, si sente molto”.
E’ andato forte, Dovi, senza prendere alcun rischio, ma ancora più veloce è stato Pedrosa, che ha stupito a tal punto i tecnici della HRC da innescare subito la voce di un imminente passaggio in MotoGP, al fianco di Sete Gibernau.
“Correre nella MotoGp è il mio sogno - ha ammesso Dani Pedrosa, che per toccare con le ginocchia a terra ha incollato due ginocchiere una sull’altra, utilizzando il serbatoio più rastremato a disposizione, quello di Biaggi - ma i miei piani per il 2005 prevedono un’altra stagione in 250. Questa moto è di un altro pianeta, ed è bellissima e facile da guidare. Ai bassi regimi, infatti, il motore due tempi è vuoto, non ha potenza, questo invece spinge sempre. Sono rimasto stupito dalla docilità e dalla leggerezza della RC211V: il peso in più si sente solo un po’ nella fase di impostazione nella curva, ma mantenere un ritmo elevato è difficile. Attualmente mi manca la preparazione”.
Fra i debutti della giornata, anche quello di Carlos Checa, alla guida della Ducati D16GP4 con una livrea nera lo spagnolo al suo primo approccio con la "rossa di Borgo Panigale" ha chiuso la prima giornata di test in sella facendo registrare il suo miglior tempo in 1'34.0.
Loris Capirossi ha percorso 41 giri di pista, con il miglior tempo di 1'34.4, concentrandosi sui problemi di trazione accusati durante il weekend di gara.
La Ducati resterà ancora a Valencia per altre giornate di test, previste per mercoledì e giovedì per entrambi i piloti. Negli stessi giorni scenderanno in pista anche la Yamaha e la Honda.

I tempi ufficiosi:
1. Hayden (Honda) 1.33.5; 2. Checa (Ducati) 1.34; 3. Hopkins (Suzuki) 1.34.3; 4. Capirossi (Ducati) 1.34.4; 5. Nakano 1.34.66 (Kawasaki); 6. Hofmann (id.); 7. Pedrosa (Honda) 1.35.2; 8. Dovizioso (id.) 1.36.7

Sito web realizzato da After S.r.l.