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intervista - 28/11/2003 Mi sono ritornati alla mente quei tragici e dolorosi giorni e non me la sento di fare commenti particolari. Posso solo dire che quello che verificammo a suo tempo, è stato confermato anche a livello più alto dalla commissione di inchiesta. Secondo me si è trattato di un lavoro che bisognava fare, se non altro per fare chiarezza e togliere di mezzo i dubbi e le indiscrezioni che giravano su questa tragedia. Non ci sono punti oscuri, se non nella pista, e il fatto che nella stagione 2004 non si correrà a Suzuka non fa che confermare l'analisi che facemmo a suo tempo. Ora il caso è definitivamente chiuso: non c'è più spazio per illazioni ed insinuazioni, ma nel mio cuore resta una grande tristezza per la perdita di un amico, Daijiro".
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