26/11/2003
Test Aprilia a Jerez
Dopo il maltempo di lunedì, a Jerez martedì 25 si è provato
in una giornata primaverile. Pista ancora umida, però, ma l'importante
era vedere all'opera il nuovo acquista della squadra MotoGp, l'inglese
Shane Byrne.
Il ventiseienne ha percorso 62 giri con grande impegno e buoni risultati:
per lui era importante familiarizzare con la tre cilindri che guiderà
nel prossimo mondiale. Un impatto incredibile, visto che Byrne (due
piccole scivolate
causate dalla pista umida) ha commentato così la sua prima uscita: "Incredibile:
ero a 12.000 giri e stavo pensando a quanto andasse forte questa moto.
Poi ho realizzato che c¹erano ancora 4.500 giri a disposizione. Ho aperto
il gas e ho scoperto che la RS aveva a disposizione ancora una riserva
incredibile di potenza, coppia e accelerazione. Incredibile davvero,
questa moto va fortissimo!".
Ma non c'era solo il britannico in azione a Jerez: con lui anche Marcellino
Lucchi e il team sviluppo che ha fatto girare la nuova Cube che verrà
utilizzata nella prossima stagione. Per l'italiano solo giri destinati
a scoprire il comportamento dei nuovi componenti; quello che in gergo
si definisce: "fare chilometri".
Esperimenti interessanti anche in 250 con Randy De Puniet che ha utilizzato
materiale evoluzione (provato a Valencia in novembre dopo la gara mondiale)
che ha dato ottimi risultati come conferma il tempo di 1'45"1.
Domani (ultima giornata di test) sarà la volta di Poggiali che proverà
l¹evoluzione della 250. In azione anche Ui con la 250 "kit"e
Locatelli con la 125 del team LCR di Lucio Cecchinello.
I tempi:
Byrne (Aprilia MGP) 1'46"7 62 giri
De Puniet (250) 1'45"1 50 giri
Poggiali 1'46"4 60 giri Ui 1'47"6 60 giri
Locatelli (125) 1'48"6 60 giri