1/11/2003
D'Antin con Ducati: è
fatta
Se ne è parlato così tanto che ormai non è
più una notizia, ma da oggi il matrimonio fra D'Antin e la Ducati
è cosa fatta.
Lo hanno annunciato, congiuntamente, il team manager spagnolo e la casa
bolognese.
"Nel 2004 saremo l'unico team satellite della Ducati e gareggeremo
con due piloti nella classe MotoGP - ha detto un estasiato D'Antin -
uno dei due piloti sarà l'attuale campione del mondo della Superbike,
Neil Hodgson, l'altro sarà annunciato fra breve".
Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Rubens
Xaus.
"Avevamo detto fin dal debutto che avremmo equipaggiato un secondo
team - ha ricordato il direttore della Ducati Corse, Claudio Domenicali
- abbiamo mantenuto la parola, anche perché la Desmosedici si
è dimostrata una moto competitiva fin dall'esordio".
Jeremy Burgees, propositi di fuga
Jeremy Burgees, il capotecnico australiano di Valentino Rossi,
ex di Mamola, Haslam, Gardner, Spencer e Doohan, potrebbe seguire il
pilota italiano alla Yamaha. La voce, sparsasi nel paddock di Valencia,
è qualcosa di più di una possibilità, visto che
la Honda non ha ancora ricevuto indietro dalla squadra i contratti firmati.
Assieme a Jeremy lavorano Dickie Smart, Bernard Ausian, Alex Briggs,
Gary Coleman e Santi Hernandez, tecnico delle sospensioni della Showa.
Il gruppo prenderebbe il posto alla casa di Iwata del team attualmente
diretto da Fiorenzo Fanali, a cui è stato proposto un impiego
alternativo in Belgarda. L'unico italiano della futura squadra di Rossi
sarebbe dunque l'ingegnere responsabile della telemetria, Matteo Flamigni,
che rimarrà al suo posto.
Alzamora si ritira
Emilio Alzamora, campione del mondo della 125 nel 1999 ha
annunciato il suo ritiro. Quest'anno hanno deciso di appendere il casco
al chiodo anche Masao Azuma e Lucio Cecchinello.