l'intervista - 26/11/2001
Fiorani: la Honda nel 2002 investirà 150 miliardi nelle corse
Settanta milioni di dollari, oltre 150 miliardi di lire,
sarà l'investimento stanziato dalla Honda il prossimo anno per
supportare la sua attività corse nel motomondiale. Un budget
enorme che rende irrisoria, e dunque convenientissima, la cifra richiesta
agli
sponsor - quindici milioni di dollari - per mettere il loro marchio
sulla moto iridata di Valentino Rossi.
Questi sono i numeri dati a Jerez da Carlo Fiorani, da ieri responsabile
della Honda Racing Corporation sui campi di gara. Un ruolo nuovo (prima
era responsabile della Honda Europe) nel quale sarà affiancato
nel 2002 dall'ingegner Nakata, che fungerà da direttore tecnico
nel team che vedrà Valentino Rossi affiancato al giapponese Tohru
Ukawa.
"Per il momento non c'è uno sponsor in grado di coprire
la cifra - ha rivelato Fiorani - ma la Honda, ovviamente, non se ne
preoccupa. Se fossi il responsabile di un team privato mi tremerebbero
le vene dei polsi, ma la più grande casa motociclistica al mondo
non ha problemi, perché i costi di cui abbiamo parlato sono anche
un investimento in ricerca e tecnologia che comunque rimarrà
in casa. Nel peggiore dei casi Rossi potrebbe correre con una carenatura
con un'unica scritta: Honda e sarebbe ancora un affare, per noi. Comunque
non credo che accadrà: abbiamo sul piatto le offerte di tre sponsor,
fra i quali c'è anche Nastro Azzurro che, però, rispetto
al passato, sarà ridimensionato".
Un omaggio, obbligato, all'aumento dei costi, ma anche alla federazione
di sponsor storici della Honda, come la Repsol, che ha preferito seguire
Criville alla Yamaha.
"Con la Repsol c'è ancora un discorso aperto - rivela Fiorani
- la RC 211 V che girerà in questi giorni sarà con i colori
dell'industria petrolifera spagnola, ma non in virtù di un contratto,
bensì di un gentleman agreement che testimonia i nostri reciproci
buoni rapporti".
Fiorani, subito dopo i test di Jerez e prima di quelli successivi che
si terranno a Barcellona il 6 ed il 7 dicembre, riprenderà con
Valentino Rossi il discorso contratto.
"Stiamo lavorando sulla base di un accordo biennale. Un accordo
annuale, infatti, non avrebbe senso".
Dopo Barcellona Vale guiderà ancora a Phillip Island, in Australia,
dal 19 al 21 dicembre, prima di fermarsi sino alla fine di gennaio,
quando la versione definitiva della RC 211 V dovrà essere ormai
pronta. E competitiva.
"Nessuno alla Honda dubita della competitività della cinque
cilindri - rivela Carlo Fiorani - anzi, sono tutti eccitati. L'ingegner
Yoshimura, il project leader della cinque cilindri, l'altro giorno mi
ha sorpreso con dichiarazioni entusiaste sul progetto: il motore è
bellissimo, mi ha detto, e poi ha aggiunto, è così complicato
che la sfida a farlo diventare il miglior propulsore del mondo è
estremamente intrigante".
Rossi guiderà la RC 211 V da martedì 27, dopo una prima
serie di tornate alla guida della NSR 2001 per togliersi la ruggine
di dosso, ma anche per far segnare un tempo di riferimento per la "debuttante"
a quattro tempi.