25/11/2001
Dovizioso e Giansanti debuttano
in Spagna col team di San Patrignano
Andrea Dovizioso e Mirko Giansanti hanno fatto il loro debutto
domenica 25 novembre in Spagna con la Honda 125 del team di San Patrignano.
Per i due neo piloti della squadra diretta da Cirano Mularoni si è
trattato della prima presa di contatto con le Honda 125 provviste di
kit HRC ufficiale preparate
dai due tecnici Giancarlo Cecchini e Raul Baronciani.
Un problema alla forcella, evidenziatosi solo durante il warm up del
mattino, ha purtroppo impedito a Dovizioso e Giansanti di ottenere un
brillante risultato, che avrebbe confermato gli ottimi tempi fatti registrare
durante le prove di venerdì e sabato. Dovizioso e Giansanti sono
stati entrambe traditi da una scivolata dopo aver iniziato alla grande
questa gara di Jerez.
Si è comunque trattato di una prima presa di contatto
alquanto positiva sia per Dovizioso, sia per Giansanti; le performance
ottenute con i tempi delle prove sono da stimolo per la serie degli
altri test che la squadra ha programmato al fine di presentarsi nel
migliore dei modi al via della prossima stagione iridata della classe125.
"Alla mia prima esperienza con questa squadra sono
molto soddisfatto del lavoro svolto" - ha detto Mirko Giansanti
- "Purtroppo è un vero peccato che in una curva la forcella
mi sia andata improvvisamente a pacco facendomi perdere il controllo
della moto. La moto con cui ho corso ha un ottimo potenziale; segno
che il lavoro svolto da Cecchini e Baronciani è continuo e mirato
allo sviluppo dei migliori particolari forniti dalla HRC al nostro team.
La cosa importante è di aver dimostrato di essere già
sulla strada giusta per poter fare bene nel 2002".
Corteggiato da numerose squadre dopo la splendida vittoria
del titolo europeo, Andrea Dovizioso, a quindici anni, ha invece fatto
il suo debutto ufficiale tra i "big" del MotoMondiale in questa
gara disputatasi sulla pista di Jerez de la Frontera.
"Ero un po' emozionato di correre contro tanti ottimi piloti"
- il primo commento di Dovizioso - "Inoltre era la prima volta
che salivo sulla Honda 125. Non ho incontrato grossi problemi di adattamento
anche se è un vero peccato che la forcella mi abbia tradito.
Infatti non ho faticato a tenere il passo dei migliori ed avrei potuto
inserirmi nelle lotta per le primissime posizioni. Durante l'inverno
mi aspetta un lungo lavoro di test anche se sono molto fiducioso perchè
potrò disporre di una squadra che reputo tra le migliori in assoluto".