il fatto 29/3/2005
Hayden & Melandri: il nuovo che avanza
Se la prima gara di mondiale fosse partita in base ai tempi
realizzati nell’ultimo test Irta di Jerez, domenica scorsa, in prima
fila sarebbero scattati tre giovani: Hayden, Melandri ed Hopkins. Valentino
Rossi sarebbe stato in seconda, con Capirossi e Barros, Gibernau in terza
e Max Biaggi addir ittura
in quarta.
Uno scenario impossibile?
Non è detto. C’è sempre un momento, nello sport, in
cui, d’improvviso, cambiano i valori in campo.
In alcuni casi si tratta di maturazione agonistica, in altri di semplice
raggiunta consapevolezza dei propri mezzi. Fatto sta che prima o poi –
e la storia a dirlo – i grandi vengono battuti o si ritirano.
E’ il nuovo che avanza.
Ora è presto, senza dubbio, per dire se il motomondiale sia già
giunto a questo punto, anche se bisognerebbe parlare più semplicemente
della MotoGP, perché sia nella 125 (causa una norma assai discutibile),
che nella 250, il cambio ormai c’è stato.
E’ da un po’ di tempo, comunque, che Nicky e Macio si fanno
vedere nelle posizioni di alta classifica, e non bisogna dimenticare che
per entrambi si tratta della terza stagione nella classe regina. Quella
nella quale bisogna pur sempre dimostrare qualcosa, perché se è
vero che di Lawson, Spencer, Biaggi e Rossi non ne nascono molti, per
aspirare al ruolo di nuovi campioni bisogna vincere. E tre anni di maturazione
ci sembrano un tempo più che sufficiente per farlo. Altrimenti
si rischia di ritrovarsi, di improvviso, spostati dal ruolo di promesse
a quello di…promesse mancate.
Non ci sono più, da oggi al 10 aprile, la data del primo Gran
Premio di Jerez, altre prove, o possibilità di conferme. Ciò
vuol dire che ognuno di noi si avvicinerà alla gara, oltre che
con la voglia di vedere rinnovato il duello fra Vale, Sete e Max, con
la curiosità di scoprire cosa saranno in grado di fare i giovani.
Se ci pensate, non è cosa da poco. Sono aperte le scommesse.
(a.f.)
|