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l'intervista 4/3/2004 "Non vedo l'ora di iniziare, di scoprire tutti i segreti della mia nuova moto, di misurarmi con la concorrenza che mi sembra molto agguerrita. Sto vivendo un gran momento e non vedo l'ora di iniziare in pista". Dopo la stagione in solitario nel 2003, oggi Roby ha un nuovo compagno di squadra: Toni Elias, terzo nella 250 e pilota emergente della scuola spagnola... "Elias sarà uno stimolo in più e un riferimento per lo
sviluppo della moto - ha spiegato Rolfo - E' il classico esempio in
cui un pilota ha in casa il suo rivale più forte, ma è bravo, è quello
che lo scorso anno ha dimostrato maggiore combattività. Ovviamente Poggiali
è il favorito, ha più esperienza e ha già vinto, poi c'è l'Aprilia che
ha lavorato molto. Fra gli avversari non mi dimentico Nieto, che ho
visto in grande ripresa, e nemmeno De Puniet che, anno dopo anno, cresce
sempre. Adesso è alla quarta stagione e mi sembra migliorato anche nella
gestione della gara. Fra gli outsider ci metto anche De Angelis, che
è andato subito molto forte con la 250. Insomma, c'è da sudare per star
davanti". La nuova Honda che Rolfo proverà questo fine settimana nasce sulla base delle sue esperienze. Un percorso seguito anche da Rossi nella massima categoria. "Il paragone forse è un po' eccessivo, però è vero - riconosce il pilota torinese - La nuova moto dovrebbe essere un po' più compatta di ciclistica, ma spero non sia troppo piccola, con una diversa distribuzione dei pesi e soprattutto un motore, sempre monoalbero, con qualche cavallo in più. La ciclistica deliberata dopo gli ultimi test dovrebbe essere definitiva per tutta la stagione, mentre per il motore sono previsti step ulteriori". E' passato un po' di tempo dall'ultimo Gran Premio e c'è ancora più di un mese all'esordio iridato. "Fisicamente non sono ancora al massimo - riconosce Roberto - però conto di esserlo a Welkom, in ogni caso mi aspetto molto dalla mia moto, specie dopo aver provato la nuova forcella e aver saputo che l'HRC ha garantito un supporto tecnico su tutta la stagione, contrariamente allo scorso anno, quando, nella prima parte di stagione, fino al Sachsenring, ci siamo dovuti arrangiare. Penso che la moto attuale sia una buonissima base di partenza per correre un mondiale al top". Fortuna sembra intenzionata a portare Roby Rolfo in MotoGp. Prima o poi. "Arrivare in MotoGp è il mio obiettivo per il 2005 - confessa Rolfo - per fare questo bisogna chiudere un ciclo in 250 che mi ha visto nelle due ultime stagioni, a livello ufficiale. Non mi nascondo: penso al titolo, per salutare la 250 alla grande e passare in MotoGp". |
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