|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
il fatto - 27/3/2003
"Iniziare il mondiale a Suzuka mi carica al massimo - spiega Colin Edwards - E' una delle mie piste favorite, la conosco benissimo e spero che le modifiche fatte per aumentare la sicurezza non l'abbiano snaturata. Ho vinto tre splendide gare e, quello che mi fa sorridere, è pensare che i miei compagni di vittoria sono oggi, rispettivamente, il mio compagno di team e due dei rivali più combattivi, cioè Rossi e Kato. Attualmente mi trovo a casa, in Texas con mia moglie Alyssia a Gracie, la mia bambina. Sarà duro lasciarle, ma almeno con me a Suzuka ci sarà mio padre. Ho saputo che il lavoro del Reparto Corse è continuato in settimana e che ci sono novità tecniche: penso proprio che in Giappone farò una bella gara. Lo sapete, punto alla vittoria, è nel mio carattere. E poi a Suzuka tutti sanno che quando c'è Edwards in pista, lo spettacolo è assicurato". "Suzuka è la mia pista - ricorda Noriyuki Haga - abito vicino e i miei amici e i miei fan possono incontrarmi senza dover prendere l'aereo! Inutile dire che i ricordi più stimolanti della mia carriera sono qui, dal debutto nella SBK giapponese, alla vittoria nella Otto Ore. Inutile dire che sarò sotto pressione, ci sono sessioni di autografi e incontri con i fan, oltre alla visita, il primo aprile, al Teatro Misonoza di Nagoya dove assisterò ad uno spettacolo di recitazione Kabuki. Non si tratta di folklore, ma di una delle più antiche e nobili forme d'arte del mio paese. Per me è un grande onore essere presente in quel teatro che per noi è qualcosa di élite e, anche se è a cinque minuti da casa mia, non avevo mai avuto l'occasione di vedere. Non vi preoccupate, però, questa pressione mi spinge a dare ancora di più, a fare il massimo. Qualcuno mi ha definito il leone di Suzuka. Vedrò di non deluderlo". "Io non faccio pronostici, non servono a nulla e non fanno parte del mio carattere - confessa Gigi Dall(Igna, project leader della RS3 - Io sono un tecnico e il mio compito è portare la Cube alla massima competitività per consentire a Nori e Colin di essere al top. E il lavoro, concluso martedì sera al Mugello con la sessione effettuata da Lucchi, il nostro test rider, mi ha dato indicazioni giuste. I problemi che ci hanno frenato a Barcellona nei test Irta sono risolti e la Cube è in netta crescita. In Giappone abbiamo portato due moto per pilota. Una ha una configurazione simile a quella dello scorso anno, l'altra ha una carenatura e sovrastrutture differenti. aturalmente ci sono novità anche a livello di elettronica e meccanica, anche se la nuova moto, quella che sta collaudando Lucchi, la vedremo in gara solo a Jerez, al terzo Gp della stagione. Puntiamo molto sull'affidabilità e sulle prestazioni perché sarà una gara durissima. Non si possono fare strategie: tutti partiranno per dare il massimo e vincere, quindi bisogna essere davanti! Mi fa onore sapere che i due piloti che hanno vinto più gare qui sono nel Team Alice Aprilia Racing e corrono sulle Cube, però in gara l'albo d'oro non conta, e i piloti lo sanno bene". |
Sito web realizzato da After S.r.l.