il fatto - 14/3/2003
Biaggi, Corsaro giallo
Il mondiale è iniziato oggi a Barcellona, con la presentazione della inevitabilmente gialla Pramac-Honda-Pons vestita Camel. Non è una novità assoluta lo sbarco delle truppe...cammellate nel motociclismo.
In America, infatti, la casadi tabacchi è stata per anni sponsor del campionato Ama vestendo piloti come Bubba Shobert, Jim Filice e Miguel Duhamel. Certo, vedere Max Biaggi in livrea gialla, per chi lo ricordava Barone Rosso, fa una certa impressione, ma ci faremo l'abitudine. Piuttosto chi faticherà a farsene una ragione saranno, probabilmente, i tifosi di...parte avversa. Fin dall'inizio della loro storia, infatti, i fan club di Valentino Rossi si sono schierati sulle colline della passione dei circuiti di tutto il mondo di giallo vestiti. Cosa faranno quest'anno?

In attesa di dare una risposta non peregrina - immaginatevi d'un tratto la Lazio che decide di vestire il giallo-rosso della fede romanista - prepariamoci alla grande festa rappresentata da questi due giorni di test Irta. Un Gran premio vero e proprio, senza gara, che al posto dei 25 punti solitamente in palio per il vincitore assegnerà unicamente una BMW 330 cd del valore di 40.000 Euro.

In pista, a sfidarsi, domenica fra le 14 e le 15 (diretta su Italia 1) infatti, ci saranno tutti, Harris (con una Yamaha R1 elaborata) e Proton (con ancora la vecchia KR3 tre cilindri due tempi), inclusi.

Sono un bell'antipasto, questi test spagnoli, sia per il derby Rossi-Biaggi, che per quello Ducati-Aprilia. Già, perché quest'anno, oltre alle quattro grandi case giapponesi, ci saranno anche due industrie italiane a sfidarsi. Due derby, dunque, e non solo.
Anche quattro piloti di vertici, con l'aggiunta di Loris Capirossi (Ducati) e Marco Melandri (Yamaha). Una vera e propria Nazionale delle due ruote.