Ducati a Suzuka 28/3/2003
Il
punto dell'ing. Domenicali
La lunga attesa di questi ultimi mesi terminerà il
prossimo weekend a Suzuka, quando le due moto del Ducati Marlboro Team
si presenteranno sulla griglia di partenza del primo GP.
Le Desmosedici hanno già dimostrato di essere estremamente veloci.
Sul circuito di Catalunya il mese scorso, Capirossi e Bayliss hanno
dominato, stabilendo un nuovo record di velocità massima, con
i 328.2km orari di Capirossi, seguito da Bayliss, subito dietro con
i suoi 322.8 km orari.
Gli oltre 220 CV di potenza della moto saranno fondamentali per affrontare
i due lunghi rettilinei di Suzuka. L'Ingegner Claudio Domenicali, Amministratore
Delegato di Ducati Corse, preferisce non sbilanciarsi, ben conscio che
la corsa di domenica rappresenterà solo la prima tappa del lungo
viaggio sulla strada del MotoGP.
"Quello che posso dire è che siamo ragionevolmente contenti
e che i nostri ingegneri hanno buone ragioni di essere molto orgogliosi
di ciò che hanno fatto finora, " dice Domenicali. "Siamo
solo all'inizio di questo progetto e siamo già ad un buon livello
di performance. Abbiamo fatto un buon lavoro di sviluppo e sappiamo
che la moto ha un potenziale molto alto, ma abbiamo bisogno di altro
tempo per conoscerla a fondo e tirarne fuori il vero potenziale. Al
momento direi che il motore è solo all'80% delle sue possibilità."
Per quanto riguarda carburanti e lubrificanti, il Ducati Marlboro Team
è stato supportato con successo dal partner Shell, che lavora
a stretto contatto con Ducati Corse dal 1999. "L'incredibile velocità
della Desmosedici a Barcellona è stata raggiunta anche grazie
alla Shell," rivela Domenicali. "Abbiamo usato un nuovo carburante
chiamato V-Power RD 0502, che aveva mostrato promettenti risultati al
banco di prova, con un aumento della potenza massima di quasi l' uno
per cento."
"Dovremmo riuscire a rendere la moto più veloce di mese
in mese. Ma anche gli altri lavoreranno per incrementare potenza e prestazioni.
Ovviamente I nostri risultati dipenderanno anche dalle opportunità
di miglioramento che avranno i nostri rivali, credo che, obiettivamente,
sia molto difficile prevedere risultati eclatanti per le prime gare."
"Tuttavia, almeno ad oggi, la moto non mostra evidenti punti deboli,
si tratta solo di raggiungere un buon equilibrio complessivo, il che
si verificherà solo col tempo. La moto è ancora molto
giovane, abbiamo ancora bisogno di ottimizzare la potenza sfruttandola
al 100% su ogni tracciato. Stiamo imparando in fretta ma abbiamo ancora
molta strada da fare prima di arrivare ad essere veramente bravi!"
Un velato ottimismo traspare, comunque, dalle dichiarazioni di Domenicali
e da tutto il Ducati Marlboro Team. In particolare l'atmosfera all'interno
della squadra è molto buona, come tiene a precisare Livio Suppo,
direttore del team: "Siamo un team affiatato e questo è
importante per noi. Ci aspetta una stagione dura, ma vogliamo anche
divertirci, trovare soddisfazione in quello che facciamo, ed è
con questo spirito che affrontiamo anche le corse."