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Yamaha a Suzuka 28/3/2003
Lo stesso sistema è stato invece utilizzato da Melandri per la prima volta solamente il mese scorso e anche lui ne ha apprezzato le qualità immediatamente. Il Team Director Davide Brivio è ansioso di affrontare la sfida che i prossimi mesi gli presenteranno. "Ho delle aspettative altissime quest'anno per entrambi i nostri piloti" dice Brivio "L'anno scorso a Suzuka, Carlos si è qualificato in prima fila e nonostante fosse una gara bagnata è riuscito ad andare a podio. Ci aspettiamo che Carlos sia sempre nelle posizioni in cui si può lottare per la vittoria quest'anno e penso che possa puntare al podio anche nelle gare asciutte visto che la Yamaha ha migliorato l'intero pacchetto della YZR-M1 rispetto ad un anno fa. Le prestazioni di Carlos ai recenti test IRTA sono state un po' deludenti, ma quelli immediatamente precedenti erano stati molto positivi per lui. Speriamo che riesca a rientrare nella sua forma abituale per Suzuka. I test invernali di Marco sono stati invece molto soddisfacenti, ma ovviamente ha ancora molto da imparare. Mi aspetto una reazione sorprendente da lui, ma forse Suzuka potrebbe essere ancora troppo presto. Sarà la sua prima gara nella classe MotoGP e vogliamo solamente che abbia l'occasione di imparare cosa vuol dire. Suzuka sarà un vero banco di prova per Marco e speriamo che riesca a finire tra i primi dieci, sarebbe un inizio molto bello per lui". La Yamaha YZR-M1 ha vinto due gare l'anno scorso nonostante le difficoltà incontrate all'inizio del progetto quattro tempi. Le moto si sono anche aggiudicate il secondo posto nella classifica del Campionato Costruttori del 2002. Brivio è convinto che, a questo punto, siano all'altezza di competere testa a testa con gli altri costruttori per il 2003. "La M1 è ormai molto competitiva e ci aspettiamo che si dimostri una delle moto migliori. E il nostro pilota di punta, Carlos, ha sicuramente la possibilità di puntare alla vittoria con questa moto. Ci sforziamo costantemente di migliorare la moto in ogni suo aspetto e Carlos ha provato una nuova carenatura che dovrebbe migliorare l'aerodinamica ai test IRTA dello scorso weekend a Suzuka. Stiamo seriamente considerando di utilizzare questa nuova carenatura anche per il Gran Premio. L'M1 era già molto forte alla fine della scorsa stagione e quindi adesso non vediamo l'ora di vederla a confronto con i nostri avversari in gara. Sarebbe fantastico per noi poter vincere questa prima gara per la Yamaha nel loro Gran Premio di casa in Giappone. Naturalmente gli altri costruttori giapponesi saranno sotto pressione per la stessa ragione, quindi non sarà facile!"
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