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Yamaha a Suzuka 28/3/2003
"Sia le qualifiche che la gara sono state buone l'anno scorso," ha detto lo spagnolo. "Questo è uno dei miei circuiti preferiti. E' lungo, tecnico e veloce, con curve lente. Hanno modificato l'ultima parte del circuito, ma abbiamo avuto modo di abituarci a queste modifiche nei due giorni di test dello scorso weekend. Sembra che io abbia maggiori problemi nei circuiti lenti, mentre questo non lo è, quindi sono piuttosto ottimista per la gara. "Sono rimasto deluso dalla mia prestazione ai test IRTA di Barcellona un paio di settimane fa perché non riuscivo proprio a stare al passo Abbiamo dedicato tutto l'inverno ai test cercando il miglior set up per il sistema ad iniezione e per perfezionare il telaio ed il set up generale. A Barcellona abbiamo cercato di cambiare il set up, ma siamo ora ritornati al nostro set up originario che risale ai test precedenti." Checa pensa che la YZR-M1 si possa ben adattare al circuito giapponese, sia sull'asciutto che sul bagnato. "L'anno scorso a Suzuka ero il più veloce alla prima curva e nella parti più lunghe del circuito la M1 si comporta davvero bene" ha spiegato Checa "Non c'è bisogno di staccare o accelerare bruscamente su questo circuito e questo favorisce la M1. E la nostra velocità massima è ormai molto buona quindi non mi devo preoccupare. "Non so quale saranno le condizioni meteorologiche questo weekend, ma bagnate o asciutte, penso che possiamo essere competitivi. Quest'anno tutti i piloti sulla griglia di partenza hanno le capacità di ottenere buoni risultati, quindi ci si può aspettare di tutto. Io me ne starò tranquillo fino alla gara, manterrò il set up fin'ora usato, e poi vedrò cosa fare." CARLOS CHECA |
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