l'intervista - 27/3/2002
Melandri, il titolo 250 e poi la MotoGP
Alla terza stagione in 250 Marco Melandri si presenta come
il favorito della sua classe. Un ruolo che il pilota di Ravenna, reduce
dall'ennesima lussazione di una spalla, no
n
rifiuta.
"Assenti Katoh e Melandri il ruolo spetta al terzo classificato
- scherza, ma poi aggiunge - comunque ogni mondiale è a se stante.
Non si sa mai chi potrà venire fuori".
Il nome più accreditato è quello di Fonsi Nieto, anche
lui alla guida di una Aprilia ufficiale.
"E' un pilota veloce - riconosce Macio - ma una cosa è fare
un giro o due veloci, un altro essere costante in gara e lui non lo
era. Penso che dovrò temere di più la Honda di Alzamora,
anche se certo senza Katoh per la casa giapponese sarà più
difficile. Quanto a Rolfo non mi preoccupa: quest'anno toccherà
a lui dimostrare di andare forte con una moto ufficiale, visto che l'anno
passato si lamentava che non l'aveva...".
Per il futuro Melandri si augura di poter correre nella classe regina.
"Mi piacerebbe poter guidare l'Aprilia RS3 - confessa, e aggiunge
- ma devo dimostrare di meritarmela. Devo dire, però, che non
mi piace la strada intrapresa dal motomondiale. Oggi tutto l'interesse
è nella MotoGP e secondo me non è giusto".