il fatto - 27/3/2002
L'Aprilia lancia la sfida europea al Giappone
Per il via ufficiale della stagione sportiva l'Aprilia ha
scelto l'autodromo del Mugello, un po' perché è sembrata
la sede ideale per presentare i programmi 2002, un po' perché
la casa italiana non ha tempo da perdere: l'RS3, la GP1 tre cilindri
valvole pneumatiche, ha fretta di crescere e subito dopo esser stata
svelata alla stampa (uscendo da un cubo!), con Laconi alla guida ha
proseguito lo svezzamento.
Così il presidente Ing. Ivano Beggio ha tenuto fede alla promessa
fatta più di un anno fa di essere al via del primo mondiale che
vede il ritorno dei motori a quattro tempi. Solo altre tre grandi case
ci sono riuscite: la Honda, la Yamaha e la Suzuki. L'Aprilia è
l'unica industria europea ad avercela fatta ed anche se dalla prossima
stagione della partita saranno anche Ducati, Kawasaki e (probabilmente)
BMW, nessuno potrà togliere alla casa veneta un primato di cui
è giusto vada orgogliosa.
Dopo le presentazioni dei piloti ufficiali Regis Laconi (MotoGp), Marco
Melandri (GP 250) e del collaudatore del Reparto Corse di Aprilia Marcellino
Lucchi
la
RS Cube è diventata la vera protagonista dell'evento.
In un box appositamente allestito, pilota, team al completo e sessanta
"supertifosi" Aprilia in piedi sulle tribune hanno dato il
via al clou dell'evento. La RS Cube è stata messa in moto, ha
fatto sentire a tutti i presenti il suo affascinante urlo di gioia e
Regis Laconi è partito per 3 giri di pista a tutto gas. Tre giri
"dedicati" a tutti presenti e a quanti vorranno starle vicini
in questa grande avventura appena iniziata.
"E'un momento importantissimo per la storia di Aprilia. Le corse
sono lo spirito, la storia, la vita di Aprilia - commentato il Presidente
Beggio - Oggi prende ufficialmente il via la nostra sfida nella MotoGP
e nella Classe 250. La Aprilia RS Cube rappresenta un passo deciso verso
il futuro della nostra Azienda. Confermiamo tutto il nostro impegno
anche nella Classe 250 e anche per questa categoria possiamo dichiarare
aperta la sfida che vedrà il nostro Marco Melandri andare in
cerca di quel titolo iridato che rivorremo in Aprilia".