17/03/2001
Un messaggio contro la droga nel motomondiale
"Le droghe non vincono". Lo dicono, per il decimo anno consecutivo, i
ragazzi della Comunità di san Patrignano che partecipano al motomondiale
attraverso il team Fomma, che si avvale quest'anno di due piloti giovani
ma già affermati nel mondo dei bolidi a due ruote: lo spagnolo David Checa,
rivelazione della stagione 2000, in sella a una Honda Kit 250, e il francese
Arnaud Vincent nella categoria 125 con una Honda ufficiale.
"Abbiamo grandi obiettivi per questa stagione - ha spiegato il direttore
tecnico del team, Cirano Mularoni - in particolare nella 125, dove puntiamo
senza mezzi termini al titolo iridato". Vincent, la grande novità di quest'anno,
è un pilota esperto e vincente: "Si è classificato settimo nel campionato
2000 e ha già conosciuto il gradino più alto del podio in due occasioni,
l'ultima proprio la passata stagione nel Gran Premio del Sudafrica". "Su
Checa - prosegue Mularoni - il nostro è invece un investimento a lungo
termine: nutriamo grande fiducia nella sua grinta e nelle sue potenzialità
e siamo convinti che nel 2001 saprà migliorare i risultati ottenuti l¹anno
scorso e darci grandi soddisfazioni".
San Patrignano è l¹unica comunità del mondo a partecipare
direttamente a un evento sportivo di livello internazionale.
"Già dieci anni fa - racconta Giacomo Muccioli, responsabile delle attività
sportive del centro di recupero e figlio di Vincenzo - mio padre colse
questa opportunità, convinto che lo sport, e il motociclismo in particolare,
potessero essere un ottimo strumento per parlare ai giovani dei pericoli
delle droghe". Basti pensare che il motomondiale ogni anno totalizza oltre
sette miliardi di spettatori, sui circuiti e in televisione, in tutto
il mondo. Non solo: "Anche quest'anno i ragazzi della comunità parteciperanno
in modo concreto a questa avventura. Il nostro reparto di carrozzeria,
infatti, si occupa della verniciatura delle carenature delle moto e i
prodotti agroalimentari della comunità, insieme al nostro materiale informativo
e di prevenzione, saranno presenti nei punti ristoro e di hospitality
del team".
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