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15/03/2001 Lo ha annunciato il presidente dell'Aprilia, Ivano Beggio, che dal maggio dello scorso anno è proprietario anche della casa di Mandello del Lario. ''Per il futuro avremo nuovi motori di grande cilindrata ma il mitico bicilindrico V7 resterà - ha assicurato Beggio - ora abbiamo altre priorità ma quando sarà il momento penseremo anche alle competizioni perchè la Guzzi ha vissuto 80 anni con un'unica passione, le corse''. Il palmares della Moto Guzzi è importante: 3.329 vittorie, 14 titoli mondiali, 11 vittorie al Tourist Trophy, 19 primati di velocità conquistati con quel motore V7 che resta in produzione e sarà la colonna portante del listino. Proprio nel giorno dell'80esimo anniversario vengono lanciate due nuove versioni del bicilindrico: il California Stone e il California Special Sport. Per sottolineare i successi sportivi Ivano Beggio ha voluto accanto a se per premiarli gli ex piloti della Moto Guzzi: Bruno Ruffo che conquistò tre titoli mondiali nella 250; il primo nel '49 quando nacque il motomondiale; Bill Lomas, due titoli nella 350 e recordman imbattuto al Tourist Trophy e Duilio Agostini che fece parte della squadra corse e ricoprì anche il prezioso ruolo di collaudatore. Ha voluto anche i progettisti delle Guzzi da corsa l'ingegner Giulio Cesare Carcano che oggi ha 90 anni e il suo collaboratore ingegnere Umberto Todero. Prima delle corse - ha detto Beggio - c'è la produzione e la conservazione della fabbrica. ''Abbiamo scelto di restare a Mandello e salvaguardare questo sito storico facendone la prima azienda-museo al mondo, piuttosto che costruire altrove un nuovo stabilimento'' ha sottolineato Beggio che ha affidato il progetto all'architetto Giampaolo Benedini e a Gianni Scapin. Moto Guzzi è il secondo brand di Aprilia, prossimo obiettivo sarà il rilancio del marchio Laverda. I progetti per questo marchio verranno illustrati a settembre a Milano in occasione del salone del ciclo e del motociclo.
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