08/03/2001
L'Aprilia scommette su Sanna
L'Aprilia crede che Simone Sanna possa conquistare il titolo mondiale della 125. La dimostrazione l'ha data Ivano Beggio, presidente della casa di Noale, presenziando alla presentazione a Milano del neonato team Sàfilo-Oxido, nato dalle ceneri del team Vasco Rossi, iridato nel 2000 con Roberto Locatelli.

La presenza del manager veneto, assieme a quella del presidente e proprietario della Sàfilo, Vittorio Tabacchi, confermano che la spinta dimostrata dalla squadra sponsorizzata fino all'anno passato dalla rockstar di Zocca non si è esaurita nel passaggio di mano e che l'obiettivo di valorizzare i giovani è sempre nel mirino di Fiorenzo Caponera, il dinamico team manager che la anima. Del resto i numeri gli danno ragione: nel 2000 grazie ai successi di Locatelli e Sanna la scuderia italo-lussemburghese ha collezionato 7 vittorie (due di Simone), 5 podi, 9 pole position, 15 partenze in prima fila e ben otto record della pista.* "Con Sanna quest'anno puntiamo decisamente al titolo mondiale della categoria - ha confermato Caponera, aggiungendo - Simone ne ha le capacità ed i mezzi. Nella 250, invece, con Roberto Rolfo, che corse con noi due stagioni fa, puntiamo a vincere l'Irta Cup, il trofeo destinato al migliore pilota privato visto che il torinese non dispone di una Aprilia ufficiale, ma di una moto "kit".

"Sono un imprenditore che è stato pilota, seppure nel mondo delle quattro ruote - ha ricordato Vittorio Tabacchi, presidente di una azienda che oggi fattura 1300 miliardi - e mi sono innamorato del motociclismo che reputo molto vicino all'automobilismo che ha conosciuto la mia generazione. Il mio appoggio al team che porta il nome della mia azienda è inteso come una sponsorizzazione pluriennale". Al suo fianco, Beggio, ammirando la bella livrea della sua Aprilia, nera e grigia ("un missile d'argento", è stato il commento) ha assentito, confermando che la casa di Noale seguirà con grande attenzione sia Sanna che Rolfo, l'anno scorso impiegato come collaudatore della 500 bicilindrica, giubilata alla fine dello scorso campionato.

"L'Aprilia è ormai impegnata su più fronti, dalla Superbike alla 125 - ha ricordato Beggio - e da quest'anno parte delle nostre risorse è assorbita anche dal progetto GPone, la 1000 quattro tempi destinata al mondiale del 2002. Grazie alla nuova formula il motociclismo farà un balzo in avanti incredibile ed il nostro obiettivo è di essere in pista assieme ai giapponesi fin dall'esordio, anche se non sarà facile. Nel frattempo proveremo a riconfermarci campioni del mondo della 125 con Sanna, assieme alla squadra che l'anno passato ha fatto tanto per darci questa soddisfazione".

Soddisfattissimo di tanta attenzione Simone "Ayrton" Sanna si è limitato a sorridere soddisfatto. "Mi sento pronto, maturo per prendermi la responsabilità di dover vincere ogni domenica - ha detto il pilota toscano - l'avversario principale sarà Ui e la sua Derbi. Importante sarà batterlo in casa, fin dalla prima gara in Giappone, senza commettere errori. E' un pilota molto veloce, ma quest'anno avrà un problema in più: Manuel Poggiali, pur correndo con una moto identica alla sua, vestirà i colori Gilera, rappresentando per lui un avversario in più"