Gibernau al Mugello 31/5/2005
Gibernau nella tana del lupo
Autore di una straordinaria gara, con il podio dello scorso
Gran Premio di Francia sulla storica pista di Le Mans, Sete Gibernau è
tornato ad occupare la posizione che più gli compete: essere davanti
ogni domenica a lottare per la vittoria.
Capace di sfruttare al meglio il potenziale della RC211V, Sete Gibernau
si trova a recuperare posizioni nella classifica mondiale domenica 5 giugno
proprio sulla pista del Mugello che vede generalmente favoriti i piloti
di casa.
Gibernau
però non sarà da meno. Il pilota spagnolo infatti ha uno
straordinario feeling con il pubblico italiano e sulla pista del Mugello
può dirsi quasi a casa.
Sete affronterà la quinta prova del Mondiale con la stessa concentrazione
e motivazione, sempre impegnato a migliorarsi e a migliorare ogni volta
il lavoro di squadra.
“Affronto il GP d’Italia con la stessa motivazione. Sono sicuro
delle mie potenzialità e di quelle della mia squadra. Sicuramente
sarà una gara difficile perché i piloti italiani correranno
davanti al loro pubblico con una motivazione in più. Il Mugello
poi, non è una pista che amo particolarmente ma questo non conta
perché ogni volta si scende il pista per vincere. Ho tanti tifosi
italiani e sarebbe un bel regalo per i miei meccanici italiani e per la
mia squadra.
La scorsa stagione la gara del Mugello fu una delle migliori del campionato
2004: siamo stati i più veloci nelle prove del venerdì e
del sabato. Spero di ripetere un buon lavoro anche questo anno. I piloti
italiani sono estremamente competitivi sul loro circuito di casa, ma saranno
sottoposti a molta pressione. Da parte nostra dobbiamo gestire la tensione
in nostro favore, sarà un fine sett! imana molto impegnativo ma
infine non molto diverso dalla maggior parte delle gare. Per fare una
bella gara sarà fondamentale avere un buon piazzamento in griglia,
quindi dovremo lavorare bene nelle prove. I piloti italiani, infatti,
cercheranno di tenere un ritmo molto forte fin dai primi giri; per questo
sarà importante partire dalla prima fila o, al massimo, dalla seconda,
per poter lottare per la vittoria.”
LA PISTA
Sulle colline del Mugello, a pochi passi da Firenze, sorge una delle piste
più belle del motomondiale: spettacolare, molto tecnica sulla quale
il pilota può fare la differenza in ogni momento. Ma è anche
un tracciato difficile, caratterizzato da cambi di pendenza, “esse”
molto veloci, cambi di velocità, curve in contropendenza ed un
rettilineo lunghissimo sul quale si raggiungono tra le velocità
più alte di tutto il mondiale
“Il circuito del Mugello è una pista impegnativa, molto tecnica.
A livello di guida è tra i tracciati più difficili di tutto
il mondiale. La pista è caratterizzata da alcune tra le sessioni
più complete e veloci di tutto il campionato.
l miglior punto per superare è sicuramente la curva San Donato,
la prima a destra in fondo al rettilineo di partenza ma la sessione che
preferisco è sicuramente L’Arrabbiata 1 e 2, questo è
il tratto distintivo del Mugello, è una sessione veloce, unica
in tutto il campionato.
Il miglior ricordo legato alla pista del Mugello? La pole nel GP 2004
con un crono di 1’49”920.
Il Mugello è il GP di casa dei piloti italiani e il supporto dei
tifosi si fa sentire molto,. Per fortuna ho molti fans in Italia, la mia
squadra è italiana e ho sempre ricevuto una calorosa accoglienza
da parte del pubblico italiano” commenta Sete Gibernau.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Nome del circuito: Autodromo Internazionale del Mugello
Inaugurato: 1974
Ultima modifica: 1999
Lunghezza: 5.245 m
Larghezza: 14 m
Pole position: a destra
Curve a destra: 9
Curve a sinistra: 6
Rettilineo più lungo: 1141 m
Gara: 23 giri = 120,635 km
RECORD:
Record della pista: 2004 Gibernau (Honda) 1’51”133
pole position: 2004 Gibernau (Honda) 1’49”920
Gara 2004: 1° Rossi (Yamaha) 2°Gibernau (Honda) 3° Biaggi
(Honda)
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